di Giulio Nardi
Dopo due giorni di riposo il Perugia riprende gli allenamenti martedì pomeriggio sul centrale del quartier generale di Pian di Massiano, per preparare la sfida di domenica pomeriggio contro il Lanciano, posticipo della dodicesima giornata del campionato di serie B. Da rivedere le condizioni di diversi giocatori usciti malconci dall’Arechi di Salerno, anche se le ultime indicazioni fanno ben sperare Pierpaolo Bisoli, che adesso chiede la svolta della stagione ai suoi giocatori.
Problema del gol Il Grifo è arrivato alla prova della verità dopo aver rinviato troppe volte l’appuntamento con la vittoria in più di una gara in cui i biancorossi hanno dominato: dalle partite casalinghe con Cesena e Crotone per arrivare all’ultima sfida con la Salernitana, dove gli errori sotto porta hanno evidenziato ancora una volta l’inguaribile anemia offensiva di una squadra sempre alla ricerca della zampata decisiva che tarda ad arrivare. Non può essere sempre il solito Ardemagni a togliere le castagne dal fuoco, perché le occasioni capiteranno e e sono capitate anche sui piedi di difensori e centrocampisti che, prima o poi, dovranno sbloccarsi per non vanificare il grande lavoro collettivo che questo Perugia sta esprimendo nelle ultime giornate. Il sacrificio e l’inventiva di Lanzafame, a tratti sontuoso con la palla tra i piedi, continua a non essere sorretto da quella concretezza più che mai necessaria.
Gli infortunati Dopo aver favorito la crescita graduale del giovanissimo Pierre Zebli, ormai punto di riferimento del centrocampo, Bisoli aspetta fiducioso buone notizie dagli accertamenti sulle condizioni di Vittorio Parigini che ha accusato una botta al costato nel match di Salerno. L’attaccante dell’under 21 ha lanciato segnali di ottimismo attraverso il suo profilo Facebook, sottolineando la compattezza del gruppo e facendo trasparire anche grande ottimismo sul suo recupero immediato. Non preoccupano neanche le condizioni di Fabinho fermato da una distorsione alla caviglia, mentre Rizzo già da questa settimana tornerà ad allenarsi allo stesso ritmo dei compagni per rendersi disponibile per il prossimo turno. Anche per Salifu si avvicina il rientro in campo: l’ex modenese sta preparando con calma il suo ritorno e non è escluso che possa essere convocato già per la gara di domenica.
Santa messa La ripresa degli allenamenti coinciderà, inoltre, con il momento di profondo raccoglimento nel ricordo di Renato Curi: martedì alle 17.30 sarà celebrata, nel piazzale antistante agli spogliatoi dello stadio perugino, la messa commemorativa del giocatore simbolo del Grifo degli anni ’70, tragicamente scomparso in campo durante Perugia-Juventus del 30 ottobre 1977.
Spinazzola ospite al Capitini Prende il via questa settimana inoltre, la sesta edizione del progetto «Non fare autogol» organizzato in collaborazione con l’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), società scientifica che raggruppa gli oncologi medici italiani e presieduta dal professor Stefano Cascinu. Questa iniziativa si propone di educare alla prevenzione oncologica gli adolescenti lanciando i messaggi attraverso i loro idoli: i calciatori. Grazie al linguaggio universale dello sport verranno trasmessi valori e principi di salute. Quest’anno «Non fare autogol» porta nelle scuole dei venti capoluoghi di regione un calciatore della squadra locale che parlerà della sua esperienza come uomo di sport nell’adottare stili di vita sani che possano aiutare a prevenire la formazione di tumori. In rappresentanza dell’Ac Perugia Calcio è stato scelto Leonardo Spinazzola. Il calciatore si recherà presso l’Istituto «Capitini» di Perugia giovedì a partire dalle 10.