di Giovanni Baricca

La peggiore delle domeniche si materializza sotto gli occhi (increduli) dei 1300 giunti a Viareggio per l’occasione: il Grifo perde al «Dei pini», infilato da un gol di Benedetti, mentre l’Avellino asfalta l’Andria con tre reti. Rincorsa conclusa per i ragazzi di Camplone: gli irpini volano a quota 57, il Perugia si attesta sui 52 punti della vigilia. A due, appena due, turni a ancora da disputare.

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Così in campo Le formazioni sono quelle della vigilia. Camplone riprone Dettori in mediana, ritira Moscati – in panchina con Italiano, Clemente e Tozzi Borsoi: rincalzi di lusso – e reinserisce Cangi che ha ormai scontato le due giornate di squalifica. Cuoghi propone l’ormai consueto 3-5-2, che di fatto vede Martella e Pellegrini arretrare costantemente a formare un quintetto difensivo che non lascia trapelare nulla dalle parti di Gazzoli.

LE INTERVISTE DEL DOPOGARA

Primo tempo Tre minuti, tre: rasoterra di Maltese su calcio piazzato, fondo. La china della gara è tutta in questa conclusione di per sé poco efficace, ma emblematica. Il Viareggio venderà cara la pelle e, anzi, proverà pure a riportare lo scalpo dei grifoni. Che a dire il vero sono impacciati nel trovare sfogo alle proprie aspirazioni. I tentativi di Politano (cross in movimento, traversone dalla bandierina e sciabolata dalla trequarti) si infrangono sempre contro la peggiore delle iatture: l’inconcludenza del finalizzatore designato, il centravanti Ciofani, che nel giro di un niente si divora tre occasioni e lascia inviolata la porta locale. Fabinho vola sulla sinstra, ma lasciato colpevolmente solo fatica a sfondare. Pure lui. I bianconeri infilano corner a non finire. I biancorossi trovano il primo al 28’ e per poco non trovano il vantaggio: Politano dalla bandierina, Ciofani in torsione, di testa sul palo lungo, intervento a mano a perta di Gazzoli. La chance bis si concretizza dieci minuti più tardi, con «Pollo» ancora a sventagliare, Gazzoli a respingere e Nicco intercettare la ribattuta: mancino a tagliare sul palo lungo, fuori di un niente. I viareggini per la verità finalizzano poco, ma danno più volte riprova di solidità: al 45’, in chiusura, Magnaghi incappa in un pallone che chiede solo di essere spinto in rete, in area piccola. Ma va a sbattere contro il muro biancorosso. Zero a zero.

Secondo tempo La ripresa si apre nel segno della prima frazione: Maltese getta in mischia, Massoni sbroglia e chiude lo specchio a Magnaghi. Tutta in salita, ancora, la domenica dei grifoni. Fabinho mette in mezzo, Ciofani cerca la deviazione ma Martella, sontuoso come mai si era visto nei suoi trascorsi perugini, salva in corner con il corpo. Il Grifo non c’è. O per lo meno c’è davvero molto poco. Nel frattempo, al «Partenio», l’Avellino segna il gol che affossa l’Andria. La verve aumenta, ma di risultati neanche l’ombra. Camplone richiama Cangi e inserisce Moscati. Ciofani e Nicco duellano in area con ogni avversario (sfortuna compresa) che gli si pari davanti. Niente.

Gol Viareggio Peggio di niente: gol Viareggio. Pellegrini taglia in mezzo, la difesa del Perugia, priva di Massoni (a bordocampo infortunato, sostituito poco dopo), si fa infilare da Benedetti che beffa Koprivec, di testa, e porta i toscani sull’uno a zero. L’Avellino evidentemente si gasa, sentendo le nuove provenienti dal «Dei pini»: infila l’Andria per la seconda e terza volta e consolida il primato. Fabinho riceve un colpo in un brutto (ma fortuito) scontro di gioco e per un attimo pare costretto ad abbandonare. La paura rientra ma la partita, dopo dieci inconcludenti minuti, si avvia alla fine.

IL TABELLINO DEL MATCH

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Cresceni, Pizza, Trocar; Pellegrini, Fiale, Maltese (39’st Peverelli), Calamai (25‘st Sandrini), Martella; Paparelli (10’st Benedetti), Magnani. A disp.: Furlan, Conson, Tomas, Guerra. All.: Cuoghi.

PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Cangi (15’st Moscati), Russo, Massoni (28’st Giani), Liviero; Dettori (25’st Rantier), Esposito, Nicco; Politano, Ciofani, Fabinho. A disp.: Pinti, Italiano, Clemente, Tozzi Borsoi. All.: Camplone.

RETI: 26’st Benedetti.
NOTE: spettatori 2500 circa, di cui 1300 provenienti da Perugia. Ammoniti: Calamai, Pellegrini, Nicco, Esposito, Trocar. Angoli: 10-11. Recuperi: pt 1’, st 6’.

TUTTI I RISULTATI
Avellino-Andria 4-0
Benevento-Nocerina 1-2
Carrarese-Barletta 1-2
Gubbio-Latina 2-1
Paganese-Frosinone 1-1
Prato-Pisa 1-3
Sorrento-Catanzaro 0-1
Viareggio-Perugia 1-0

CLASSIFICA
Avellino 57
Perugia 52
Nocerina 50
Latina 49
Pisa 46
Benevento 42
Frosinone 40
Paganese 39;
Gubbio 36
Catanzaro 36
Prato 33
Viareggio 33
Andria 29
Barletta 23
Carrarese 20
Sorrento 17
Penalizzazioni: Andria -2; Frosinone, Latina e Perugia -1.

PROSSIMO TURNO (domenica 5 maggio)
Andria-Gubbio
Barletta-Viareggio
Catanzaro-Avellino
Frosinone-Sorrento
Latina-Paganese
Nocerina-Carrarese
Perugia-Prato
Pisa-Benevento