di G.N.
Dopo 4 pareggi consecutivi il Grifo vuole tornare alla vittoria che manca al Curi dal 2-0 inflitto al Cittadella il 15 ottobre scorso. La flessione accusata nelle gare casalinghe deve essere spazzata via prima possibile soprattutto per superare il complesso delle difficoltà fin qui incontrate contro chi si presenta a Perugia con l’unico scopo di raccimolare un pareggio. L’ultimo match giocato davanti al proprio pubblico contro il Novara ne è l’ultimo esempio lampante.
Concentrazione È anche per questo motivo che la squadra deve continuare a fare la sua strada senza troppo riflettere sugli errori commessi in casa o sulla fastidiosa pressione che può arrivare dalle aspettative legittime dell’ambiente per le prestazioni straordinariamente convincenti che arrivano in trasferta.
Allenamento Seduta di lavoro a porte chiuse allo stadio Curi nella mattinata di giovedì per i ragazzi di Bucchi che sono consapevoli di poter accelerare il ritmo in campionato perché definitivamente convinti della propria forza. Il tecnico dopo aver fatto svolgere la prima fase di riscaldamento ha curato l’aspetto tattico concentrandosi su ciascun reparto, soprattutto quello offensivo. La sensazione, a due giorni dal match di campionato, e che siano in ballo due moduli. Molto probabile la conferma del 4-3-3 anche se il 4-2-3-1 può dare più soluzioni offensive con Drolè che scalpita dopo le ultime prestazioni esaltanti con Genoa e Verona.
La condizione Fatta eccezione per il difensore Chiosa, sono a tutti a disposizione compreso Del Prete che spesso è stato lasciato in panchina per le sue condizioni non perfette. Tornati con il gruppo Zapata e Da Silva che possono essere alternative da inserire in panchina già dalla gara di sabato.