Matteo Mulas è medaglia d’oro alle Universiadi di Gwangju della Corea del Sud. L’atleta del Circolo lavoratori Terni è salito insieme a Simone Molteni del Cus Pavia, sul gradino più alto del podio dopo una regata al cardiopalma che gli è valsa il primo posto nel doppio pesi leggeri.
Mulas del Clt Terni oro alle Universiadi La gara di canottaggio si è svolta nella mattinata di martedì sul lago Tangeum di Chungju. Qui Cina, Giappone e Germania sono subito scattate all’attacco con l’Italia rimasta a inseguire dall’ultimo posto dopo una partenza molto lenta. Ma dopo i primi 750 metri gli azzurri hanno alzato il ritmo e acceso la rimonta che li ha visti transitare già quarti al passaggio di metà gara (1.000 metri). Nel terzo quarto il Giappone torna all’attacco ma gli azzurri rispondono colpo su colpo risucchiando Cina e Germania e trascinandosi dietro l’Ucraina. Negli ultimi 400 metri si scatena l’inferno e gli azzurri innestano la marcia in più a vanno al comando, mentre crolla la Cina (arrivata poi quinta), tre barche piombano sul traguardo vicinissime tra loro, con il Giappone che chiude in terza posizione e l’Ucraina si piazza per 59 centesimi alle spalle dell’Italia che vince così la medaglia d’oro.
La gioia di Mulas «È stata una gara difficile, dura sotto tutti i punti di vista, ma che mi ha entusiasmato anche perché abbiamo fatto tutto quello che avevamo in mente e alla fine abbiamo vinto. La partenza è stata lenta e non ci ha scoraggiato, anzi. Da lì abbiamo iniziato a rinforzare per entrare piano piano tra le prime posizioni e poi, dopo i mille metri, col buon passo che avevamo impostato, abbiamo cominciato a macinare e sul finale abbiamo chiuso gli occhi e, nel gioco delle punte, siamo riusciti a vincere una medaglia che mi ripaga di tutto il lavoro fatto. Sono molto soddisfatto e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino, la mia famiglia e i tecnici» . L”Italia oltre ai due ori portati a casa da Mulas e Molteni, ha rimediato anche un argento nel singolo con Simone Martini della Sc Padova, secondo per 49 centesimi alla Lituania.