Tim Robbins

Tim Robbins in concerto con la The Rogues gallery band. E’ un appuntamento imperdibile quello che il Due Mondi propone per domenica 26 giugno al Teatro Romano dove sul palco salirà l’attore americano accompagnato da altri sette musicisti con violini, trombe, contrabbasso, fisarmonica e naturalmente percussioni.

Il programma del Festival di Spoleto

Tim Robbins in concerto Noto al grande pubblico per i ruoli interpretati al cinema ma anche per l’impegno sociale, molto meno conosciuto è il background di Tim Robbins come musicista e compositore. Figlio di due musicisti folk, il padre Gil (membro del gruppo The Highwaymen) e la madre Mary, cresce negli anni ’60 nel Greenwich Village di New York, fucina della controcultura americana che ha influenzato tutta la seconda metà del XX secolo. Raggiunta la fama internazionale come attore, regista e autore cinematografico e teatrale, Robbins ha continuato a coltivare nel privato la sua passione per la musica folk e rock.

The Rogues gallery band Fino al 2010, quando grazie alla collaborazione con il produttore musicale Hal Willner esce il suo primo disco, Tim Robbins & The Rogues gallery band, con canzoni da lui composte e la sua inconfondibile voce a interpretarle. I tanti progetti e impegni nel cinema e nel teatro rendono le sue esibizioni in concerto eventi rari e memorabili, capaci di coinvolgere il pubblico in ballate che si rifanno alla tradizione musicale americana di contestazione, da Bob Dylan a Bruce Springsteen. Sul palco del Romano alle 21.30 saliranno Robbins (chitarra e voce), Jack Pinter (sax, fisarmonica, strumenti vari), Shane Beales (pianoforte, tastiera, chitarra), Miles Robbins (chitarra), Aoife Ni Bhriain (violino), Noel Langley (tromba), Rory Mcfarlane (contrabbasso, basso), Martyn Barker (batteria e percussioni).

Brani Il programma del concerto prevede canzoni originali di Tim Robbins & The Rogues come Moment in the sun, You are my dare, The Brooklyn Bridge , Queen of dreams ma anche brani riarrangiati come  What a little moonlight can do (Billie Holiday), Wild Mountain Thyme (Francis McPeake), Lowlands away (English folk song), Deportee (Woody Guthrie), Marianne (English folk song) e Oh Mary don’t you weep (1915, Fisk Jubilee Singers / a cappella).

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