di Daniele Bovi
È l’avvocato Giuseppe Rosichetti la figura sul quale il centrosinistra potrebbe puntare a Trevi in vista delle elezioni comunali, in programma qui e in altri sei Comuni umbri il 14 e 15 maggio. Ex presidente dell’Ente Palio dei terzieri, 54 anni e nessuna tessera di partito in tasca, Rosichetti è una figura stimata e conosciuta e intorno a lui potrebbe unirsi tutto il centrosinistra, evitando spaccature e dando vita a una lista unitaria (i simboli dei partiti vengono schierati solo nei Comuni con più di 15 mila abitanti).
I nomi Fino a qualche settimana fa per tentare di difendere l’eredità di Bernardino Sperandio, sindaco arrivato al termine del suo secondo mandato, si prospettavano due possibilità: Stefania Moccoli e Dalila Stemperini, entrambe dentro la giunta uscente. Alla fine tutto il centrosinistra potrebbe convergere su Rosichetti, compresa Stemperini, evitando così pericolose spaccature.
Centrodestra Sull’altro fronte invece il centrodestra ha trovato già da qualche giorno la quadra intorno a Ferdinando Gemma, funzionario Consip classe 1974, che sarà il candidato sindaco della lista civica Uniti per Trevi. Laureato in Economia, lavora nella società del Ministero dell’Economia e, in particolare, dal 2003 è nella divisione Promozione e contratti. «La candidatura – scrive in una nota – nasce dalla necessità di mettere a disposizione la mia esperienza e la mia professionalità con l’obiettivo di innovare, efficientare e sviluppare il nostro splendido territorio, mettendo sempre al centro del nostro progetto i cittadini». Il tutto con la promessa di aprire le porte dell’amministrazione alle «migliori energie e a chi vuol dare il proprio contributo per rilanciare la città per cittadini e imprese».