«Terni. Si chiude il 2015, l’anno delle riforme amministrative per la giunta Di Girolamo. Nuova organizzazione degli uffici e dei servizi, staff per gli organi politici, nuova gestione delle posizioni dei quadri intermedi, nuovi sistemi di riferimento retributivo per dirigenti e quadri, rotazione negli incarichi dirigenziali per due terzi dei dirigenti, chiusura e razionalizzazione delle partecipate. Un simile dinamismo non si vedeva da anni. Bisogna tornare al tempo della giunta Ciaurro per trovare qualcosa del genere. Capisco che tutto questo cambiamento possa provocare un po’ di mal di pancia in alcune componenti del Pd».
Il post Queste le parole scritte dall’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei. Poche righe racchiuse in un post, pubblicato mercoledì sera sul suo profilo Facebook. Come dire, per la seconda volta si lascia scappare un commento al partito di maggioranza della città. La prima, indimenticabile e con lunghi strascichi, quella in cui commentò la sfida al vertice della Segreteria dem tra i consiglieri Fabio Narciso e Jonathan Monti.
‘Mal di pancia’ Stavolta non è troppo chiaro a quale corrente del Pd si riferisca Giorgio Armillei ma di certo non passerà inosservato questo suo sfogo di fine anno ‘a tinte destre’ visto il riferimento al sindaco Ciaurro. Qualcuno, vicino agli ambienti di via Mazzini, ha già chiesto: «Lei è iscritto al Pd assessore?» E poi fiume di risposte ‘dall’emiciclo’. Il consigliere dem Vladimiro Orsini scrive: «Caro Assessore Armillei,non capisco tutta questa enfasi. Le logiche sono quelle di sempre. La città non vede tutta questa innovazione, tutto questo riformismo da parte della giunta di cui lei fai parte, anzi… Beato lei che evidentemente si sta facendo un film diverso da quello che è la realtà delle cose. Alcune componenti del Pd – aggiunge – come dice lei, non hanno nessun mal di pancia,ma stanno solo cercando di cambiare le cose. Per far ripartire la città c’è bisogno di liberarla dalle vecchie logiche».
Voci consiliari «A Terni si che sappiamo fare politica – tuona sarcastico il consigliere Stefano Desantis- ha vinto il centro sinistra e governa una giunta di centro destra». E poi risponde Sandro Piccinini: «Io componente del pd ,caro Giorgio, mi sono proprio stufato di questi atteggiamenti. Il Pd nel bene e nel male è quello che ha tirato la carretta in occasione delle elezioni e nell’assumersi responsabilità di rilievo e non dico altro. Il consiglio meriterebbe più rispetto da chi è arrivato dopo che la partita era stata vinta. E mi fermo qui».