Palazzo Spada (foto Marta Rosati)

di Massimo Colonna

Di rimpasto non si è parlato ma l’incontro di martedì pomeriggio andato in scena nella sede del Partito democratico ternano in viale Mazzini ha sostanzialmente confermato la fotografia dai toni accesi scattata alla giunta in questi ultimi giorni. Se da un lato il vertice tra l’esecutivo Di Girolamo e la maggioranza è servito principalmente all’assessore Piacenti D’Ubaldi per fare il punto della situazione sul bilancio, dall’altra il vertice ha messo in evidenza alcune prese di posizione emerse negli ultimi giorni che hanno tenuto alto il livello di tensione della stessa giunta. Alla fine la riunione è stata interrotta quando mancavano ancora alcuni interventi di consiglieri e soprattutto le conclusioni del sindaco: aggiornamento a giovedì dalle 18.30.

Riunione e apericena Il vertice è iniziato con qualche minuto di ritardo dopo la convocazione delle 16.30 nella sede Pd. Presenti tutti i rappresentanti dell’esecutivo (tranne la Riccardi) e i consiglieri della maggioranza di Palazzo Spada, oltre ovviamente al sindaco Leopoldo Di Girolamo. Riunione lunghissima, come da previsioni, che alle 23 di martedì sera non era ancora terminata. Vertice intervallato anche da un apericena, servito intorno alle 21, a base di penne cime di rapa e noci, pennette all’arrabbiata e polpettine bianche.

Cavicchioli Tra i primi interventi quello di Andrea Cavicchioli, che nei giorni scorsi voci di corridoio davano lì per essere promosso alla carica di vicesindaco. Voci che nelle ultime ore hanno però perso di forza. Cavicchioli ha tenuto un discorso affrontando in generale l’organizzazione dell’amministrazione della città, chiedendo a tutti uno slancio e un cambio di passo. In sostanza sullo stesso tenore di quanto sostenuto durante l’ultimo consiglio comunale, quello in cui è esplosa la grana delle nomine dei dirigenti.

Il bilancio Poi la parola è passata all’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi, il quale ha affrontato il tema formalmente al centro della riunione di martedì, ossia il documento di programmazione economica. Piacenti D’Ubaldi ha illustrato i prossimi passi da seguire dopo che la giunta nel corso dell’ultima riunione del 31 dicembre scorso ha messo la firma sul Dup, il Documento Unico di Programmazione che serve per indicare le proprietà di spesa.

Tocca agli assessori Poi è stata la volta dei vari assessori: intervento puramente tecnico da parte dell’assessore alla Cultura Giorgio Armillei, mentre Bucari e Giacchetti, da quanto trapela, avrebbero spinto più sul ruolo che al momento deve giocare il Partito democratico negli attuali schemi politici. A seguire poi le parole di tutti gli altri, a cominciare dalla Ballerani, che negli ultimi giorni aveva chiesto a colleghi e sindaco più collegialità e unione di intenti. Assente l’assessore alla Scuola Carla Riccardi, che in questi giorni viene data in uscita in vista di un rimpastino che potrebbe premiare Francesca Olivieri al suo posto.

Scontri verbali La parola poi è passata ai consiglieri di maggioranza: non sono mancate critiche al lavoro dell’esecutivo in particolare dagli interventi di Sandro Piccinini del Partito democratico, che ha contestato l’operato della giunta sul fronte mense scolastiche, e di Luigi Bencivenga di Progetto Terni, il quale ha espresso critiche sull’operato dell’assessorato alla Cultura.

Il sindaco non parla Alla fine la riunione, quando ormai erano superate le 23:30 e mancavano ancora alcuni consiglieri, è stata aggiornata a giovedì con inizio alle 18:30. In quella occasione ci saranno anche le conclusioni  affidate al pensiero del primo cittadino Di Girolamo.

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