di C.F.
I socialisti chiedono alle forze di opposizione di presentare in aula una mozione di sfiducia alla giunta Cardarelli. Questa l’iniziativa politica proposta a Forza Italia, Pd, Lista Due Mondi e M5s dagli esponenti cittadini del partito del garofono che, attraverso una conferenza stampa, sono tornati ad attaccare duro l’amministrazione comunale.
Gazebo e pedane Al centro delle bordate il caso di gazebo e pedane dell’acropoli al centro di un braccio di ferro tra Comune, Confcommercio e Soprintendenza, con quest’ultima che già due volte ha scritto ai carabinieri del nucleo a tutela del patrimonio culturale: «Noi in tandem con Confcommercio – ha detto il segretario Gilberto Stella, presente in sala il vice dell’associazione di categoria Tommaso Barbanera – abbiamo segnalato la validità quinquennale delle autorizzazioni della Soprintendenza, causando un momento di sbandamento in Comune dove su questa vicenda è stato fatto un gran pasticcio che noi abbiamo risolto». E timori sulla nuova segnalazione del soprintendente Stefano Gizzi i socialisti non ne hanno.
Alleori contro la tassa di soggiorno A picchiare duro anche l’ex consigliere comunale Enzo Alleori che a nome del gruppo politico, anche se a partecipare all’iniziativa è stato anche Leodino Galli dell’Udc, ha contestato l’introduzione della tassa di soggiorno, «che – ha detto, unendosi alla contrarietà degli albergatori – applicata a macchia di leopardo penalizzerà solo i nostri operatori turistici, gli unici del comprensorio che dovranno applicarla», ma anche le manutenzioni nelle frazioni a suo dire «compiute senza alcuna logica territoriale, con i mezzi che un giorno operano nell’area sud e il giorno dopo in quella nord della città».
Piccioni attacca su riorganizzazione Diverso il tiro di un altro ex in quota socialista dell’assemblea cittadina, Paolo Piccioni, che si è invece detto «sbalordito per la presenza di alcuni rappresentanti dell’amministrazione al convegno organizzato dal gruppo Facebook Segnalazioni furti Spoleto, quando invece di assecondare iniziative dubbie di privati cittadini, la giunta potrebbe rivedere – ha detto – i turni della polizia municipale o provvedere, come peraltro attendiamo da mesi dall’assessore Profili, a riorganizzare la macchina comunale».
Mozione di sfiducia alla giunta Cardarelli In questo quadro il segretario dei Socialisti, non dopo aver accusato l’amministrazione «di non aver fin qui adottato provvedimenti di particolare rilievo, mostrando un’incapacità politica», insieme al sindacalista Carlo Ugolini della sigla Confsal ha anche evidenziato il silenzio calato sulla ex Pozzi dopo l’anticipazione della cassa integrazione. «Noi siamo fuori dal consiglio comunale perché il nostro seggio la legge elettorale lo assegna al candidato sindaco sconfitto (Dante Andrea Rossi, ndr) per cui da fuori rilevando l’assenza di un’opposizione puntuale – è stata la conclusione – sollecitiamo tutte le forze di minoranza a presentare una mozione di sfiducia alla giunta Cardarelli».
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