Fabrizio Cardarelli (foto Fabrizi)

di Chiara Fabrizi

Il sindaco Fabrizio Cardarelli ha ritirato le deleghe assegnate due anni fa all’assessore Gianni Quaranta. L’addio forzato del premio Oscar alla giunta era nell’aria da diversi giorni, ma è stato formalizzato lunedì mattina, mentre si atte il provvedimento dei due nuovi membri dell’esecutivo.

Sindaco ritira le deleghe a Quaranta A occuparsi del bilancio sarà il top manager Corrado Castrovillari, 59 anni, che prenderà il posto di Agnese Pula dimessasi ormai una ventina di giorni fa, mentre a raccogliere l’eredità di Quaranta sarà Camilla Laureti, 40 anni, giornalista professionista in organico alla segreteria dell’assessorato al Lavoro della Regione Lazio. Le conferme sul rimpasto di giunta sono state fornite dallo stesso Cardarelli a margine dell’incontro promosso dal M5s con l’ambasciatore in Italia della Repubblica della Azerbaijan Mammad Ahmadzada e il senatore Stefano Lucidi: «Ho firmato il decreto per la revoca delle deleghe all’assessore Quaranta – ha spiegato il sindaco – è stata una scelta durissima che mi è molto pesata, ma da una parte dobbiamo garantire le quote rose e dall’altra credo che l’indicazione dell’elettorato vada rispettata, quindi rimuovere dalla giunta assessori che hanno preso anche 300 preferenze non mi è sembrato opportuno, fermo restando che con loro (Profili, Cappelletti e Loretoni, ndr) abbiamo condiviso un percorso politico iniziato nel 2009 dai banchi dell’opposizione».

Entrano in giunta Castrovillari e Laureti Sull’addio forzato alla giunta Quaranta si è espresso nei giorni scorsi con toni duri, manifestando forte insofferenza e amarezza per aver appreso la possibilità dai giornali piuttosto che de Cardarelli, che sul punto smentisce l’ormai ex assessore: «Non è così – dice il sindaco – ma preferisco evitare di andare oltre per non alimentare polemiche». Si è poi appreso che la comunicazioni del primo cittadino è arrivata a Quaranta via mail e non sarebbe stata preceduta né seguita da un confronto. Nel decreto firmato lunedì mattina con cui è stata formalizzata la revoca delle deleghe si legge: «Il provvedimento non implica alcun genere di valutazione sulle qualità personali o professionali dell’assessore revocato, ben note e confermate, né è da intendersi sanzionatorio, ma piuttosto finalizzato a garantire la prosecuzione del mandato amministrativo». Non sono ancora stati firmati ma sono attesi a stretto giro, invece, i decreti di nomina di Castrovillari e Laureti a cui saranno assegnate, rispettivamente, almeno la delega al bilancio e quella alla cultura. Sulle altre materie il sindaco ha affermato: «Ci saranno delle novità che saranno comunicate a nomina avvenuta».

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