«Finalmente si parte». Così Stefano Vinti, ex segretario regionale del Prc, giovedì mattina a Perugia nel corso di una conferenza stampa in vista dell’assemblea regionale costituente di Sinistra Italiana, partito nato dopo l’uscita dal Pd di alcuni esponenti della minoranza come Stefano Fassina e Alfredo D’Attorre. «È un progetto nazionale – ha detto – che si articola anche in Umbria, dove c’è la necessità di portare avanti le istanze disconosciute dal governo Renzi». Un’Umbria «dove c’è, così come in Italia – ha osservato Mario Bravi – uno spazio enorme per una sinistra di governo di fronte a un Pd che si dimentica di rappresentare il mondo del lavoro e quello dei più deboli». L’assemblea ha come titolo «La Sinistra che cambia l’Umbria» e l’appuntamento è dalle 10 alle 17 all’aula magna del Dipartimento di Agraria in Borgo XX Giugno. «Ci siamo incontrati a Cosmopolitica – è stato detto giovedì -, un’assemblea straordinaria con oltre 3500 persone da tutt’Italia. Insieme abbiamo dato inizio al percorso costituente di una nuova forza politica. È un cammino che ci vedrà impegnati da nord a sud per costruire una forza politica moderna, radicata, democratica ed innovativa che difenda le ragioni dei più deboli e si batta per una società pienamente equa e libera. A dicembre si terrà il congresso fondativo in cui decideremo tutto insieme». Di seguito pubblichiamo il programma della giornata di sabato.
ore 10 apertura dei lavori
Mario Bravi
Il Referendum: SI, per dire STOP alle trivellazioni
Alessandra Paciotto (Legambiente)
I referendum costituzionali
Mario Volpi (costituzionalista)
ore 11 «C’è Bisogno di Sinistra», intervengono tra gli altri:
Luca Turcheria (Rsu Perugina)
Vasco Cajarelli (Segreteria regionale CGIL)
Costanza Spera (Udu)
Yuri Cricco (Rsu Ast)
Stefano Ribelli (Rsu Novamont)
Alessio Patalocco (Movimento Partita Iva)
Conclude ore 12.30 l’onorevole Monica Gregori.
Ore 15 La sinistra che vogliamo, dibattito sulla nascita di Sinistra Italiana
Alle 17 l’intervento dell’onorevole Nicola Fratoianni