di Antonio Caterino
E’ il 25enne Giovanni Rubini il nuovo segretario dei Giovani democratici dell’Umbria. Ad eleggerlo il secondo congresso regionale, che si è svolto a Todi. Rubini, narnese laureando in Giurisprudenza, già componente della precedente segreteria regionale, è attuale membro della Commisione di controllo Adisu.
Gli interventi Le consultazioni si sono svolte nel pomeriggio di sabato, nella fase conclusiva del congresso, che ha visto la partecipazione di importanti figure del Partito democratico umbro. Nella mattinata, infatti, dopo la relazione d’apertura di Gionata Gatticchi, segretario uscente dei Giovani democratici, sono intervenuti il segretario regionale del Pd, Lamberto Bottini, il capogruppo in Regione, Renato Locchi, il segretario regionale della Cgil, Mario Bravi, il senatore Francesco Ferrante, il deputato Carlo Emanuele Trappolino e Anna Ascani, portavoce regionale delle Democratiche umbre. Mentre nel pomeriggio hanno preso parte ai lavori sia il presidente del consiglio provinciale di Perugia, Giacomo Leonelli, che la presidente della Regione, Catiuscia Marini.
Le dichiarazioni A parlare della necessità della partecipazione giovanile ai processi politici è stato anche Tommaso Bori, coordinatore regionale del Forum degli Eletti e consigliere comunale di Perugia, che ha sottolineato «l’importanza della presenza dei giovani in politica come fattore di rinnovamento e come portatori di nuove energie ed idee innovative, i quali però per essere veramente tali devono essere autonomi e indipendenti, e non espressione di altri soggetti. E come ha detto Romano Prodi – ha continuato Bori – un giovane portaborse che entra in politica non è un giovane, è solo un portaborse».
Bottini Molto apprezzate anche le parole di Lamberto Bottini che ha detto: «Il congresso regionale del Giovani democratici dell’Umbria rappresenta un momento fondamentale per la vita democratica del nostro partito, e si inserisce in un quadro di mutate prospettive economiche, politiche e sociali. L’orizzonte di un nuovo governo, con un programma di sviluppo per l’Italia improntato al rigore, alla crescita e, soprattutto, all’equità, può rappresentare un terreno fertile di discussione per i giovani del Pd. La giovanile rappresenta, infatti, da sempre un’importante fucina di idee e proposte per il Pd, sede di un dibattito sereno e costruttivo per una politica che sappia interpretare e governare il futuro. Rivolgo, dunque, ai Giovani democratici un invito ad ampliare il loro radicamento e a organizzare iniziative su tematiche di interesse per le giovani generazioni come il lavoro, il precariato, l’istruzione e la ricerca e tutte quelle questioni che riguardano un’opportunità per il futuro».
Leonelli E all’invito di Bottini, si unisce anche Leonelli, che augura al nuovo segretario regionale Giovanni Rubini un grande in bocca al lupo. «Ci aspetta un duro lavoro – ha detto Leonelli -. Le nuove generazioni vogliono dalla politica una nuova speranza e, alla luce dei recentissimi sviluppi nazionali, guardano al Partito democratico, con enorme interesse. Per cui dovremo essere bravi a non tradire questa aspettativa e dovremo essere capaci di dare risposte positive alle istanze del Paese, cominciando proprio dai nostri territori».
Le video interviste
Parla Giovanni Rubini
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Parla Carlo Emanuele Trappolino
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