Giacomo Taddei dell’opposizione attacca su Pm10 e dal Comune annunciano pacchetto antismog. L’assessore all’ambiente Alfonso Morelli ha, infatti, messo in cantiere un piano complessivo per contrastare il fenomeno delle polveri sottili che tra i primi interventi segna l’apertura delle piste ciclabili dello Scalo.
Morelli: «Lavoriamo a Piano antismog» La reazione arriva a seguito dei dati 2015 raccolti dalla centraline di via Tuderte che hanno registrato 38 sforamenti alle soglie di legge, fissato in 50 microgrammi per ogni metrocubo, di cui nove registrati nelle prime due settimane del gennaio 2015 e gli altri 28 dal 30 novembre al 31 dicembre. «Tale limite negli ultimi anni non era stato mai superato – si legge in una nota di Morelli – e questo ci ha indotto ad accelerare sui provvedimenti in coordinamento con il piano regionale della qualità dell’aria. Quello delle polveri sottili e del loro contenimento – prosegue – deve essere un tema all’ordine del giorno per il nostro comune e per l’intera Conca ternana, con l’intervento irrinunciabile della Regione a cui spetterà l’aggiornamento del Piano e lo stanziamento delle relative risorse economiche per la sua attuazione. Il lavoro da svolgere è infatti quello di area vasta, in primis con Comune di Terni ed Arpa con cui già si sono svolti degli incontri tecnici preliminari e con cui vogliamo avanzare già per il 2016 progetti e primi interventi di ampio respiro per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico».
Taddei: «Pm10 da record nel 2015» Il caso era stato sollevato martedì dal consigliere di opposizione Giacomo Taddei (Tutti per Narni) che aveva stigmatizzato come nel 2013 e nel 2014 si fossero registrati rispettivamente 29 e 22 sforamenti ai limiti di Pm10, quindi un livello inferiore a quello del 2015. Non solo. Nella nota l’esponente scrive: «Il dato interessante riguarda il paragone tra gli anni, pre e post 7 settembre (data in cui nel 2015 sono entrate in vigore le modifiche alla viabilità) ed è possibile verificare che a questa data del 2013 vi furono 10 superamenti, 8 nel 2014 e 9 nel 2015, dati assolutamente comparabili. Particolare attenzione – prosegue il consigliere – va posto anche sulle Pm2,5 dove il limite medio annuale deve essere inferiore a 25 microgrammi per metrocubo con Narni che ne fa registrare 20, piazzandosi al terzo posto per concentrazione a livello regionale». Poi l’attacco: «Le modifiche al traffico nello Scalo hanno peggiorato la situazione dell’inquinamento a causa dall’aumento dei tempi di percorrenza per attraversare la città, del continuo passaggio dei mezzi pesanti e dei parcheggi selvaggi lungo via Tuderte a cui, se non sporadicamente, si pone rimedio».