Non è una scelta di coalizione ma solo una presa di posizione ufficiale da parte del segretario regionale della Lega Virginio Caparvi che, nonostante le fratture interne al Carroccio e quel bilancio pervisionale ancora da passare al vaglio del consiglio comunale (leghisti furiosi compresi), rilancia pubblicamente la ricandidatura del sindaco uscente Leonardo Latini.

Elezioni a Terni In due tavoli di centrodestra, a distanza di una settimana uno dall’altro, Lega e alleati non sono riusciti a trovare la quadra sull’aspirante primo cittadino di Terni e lunedì nel tentativo evidentemente di accelerare i tempi come chiedono a gran voce soprattutto Forza Italia e civici, tenta il forcing affidando all’Ansa il suo pensiero. Di latini dice: «È la figura più adatta intorno alla quale convogliare le migliori energie per dare vita a un progetto politico che sia la prosecuzione del percorso vincente già avviato. La Lega a Terni c’è e continuerà a fare la sua parte per il bene della città». Sei consiglieri dello stesso partito però, almeno fino a pochi giorni fa, non erano d’accordo. E del resto non è neppure atteso a strettissimo giro il voto di bilancio in aula. Sui tempi tecnici c’è ancora margine e prima di approdare sui banchi della massima assise, il documento contabile deve passare per l’istruttoria della commissione, quella presieduta da Federico Brizi che è uno dei leghisti in rivolta contro la giunta. Caparvi il suo passo l’ha fatto, probabilmente anche col benestare dei più alti vertici del Carroccio. Ai delusi e agli alleati la parola finale prima del via ufficiale alla campagna elettorale, tutti insieme oppure no.

La Lega e il centrodestra «Il sindaco Leonardo Latini, la sua giunta e i consiglieri comunali della coalizione – sottolinea il segretario regionale del Carroccio – hanno operato in condizioni proibitive a causa della situazione economica ereditata e dalle tante criticità sorte in seguito alla pandemia e alla recente guerra in Ucraina, ma guidati da valori e obiettivi condivisi, hanno saputo lavorare in sinergia per il bene della comunità e per consentire alla città di Terni di risorgere dalle macerie e rialzare la testa».