«Sono finiti i tempi dove si candidavano i sindaci senza consultare la coalizione facendoli salire sulla fioriera di qualche piazza. Dovrebbe saperlo l’onorevole Caparvi il quale, pare evidente, non ha contezza di molte cose. Sicuramente non della correttezza dei rapporti tra partiti che hanno aperto sull’argomento un tavolo regionale né dei fatti della città di Terni sia fuori che dentro il suo partito del quale racconta una inesistente unità. Nelle prossime ore Fratelli d’Italia farà conoscere la sua decisione, consapevole della responsabilità che le deriva dall’essere ampiamente il primo partito della città».

Elezioni a Terni Condensato in poche righe è un messaggio di profonda irritazione quello che arriva da Paolo Alunni Pistoli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che, prima ancora che si aprisse nella Lega la crisi interna, aveva messo in guardia sulla possibilità che una ricandidatura del sindaco Latini non fosse così scontata. Il forcing del segretario regionale del Carroccio sembra aver peggiorato una già precaria situazione in ottica di coalizione. La poltrona del primo cittadino uscente continua a tremare.