Andrea Pensi

Sarà il viceprefetto Vincenzo Ferzoco a guidare il Comune di Bettona fino al voto della prossima primavera. Lo ha deciso il prefetto Antonella De Miro dopo le dimissioni contestuali di quattro consiglieri sui sette che compongono il consiglio comunale. Si è, dunque, determinata una delle fattispecie di dissoluzione del consiglio comunale previste dall’ordinamento degli Enti locali. Il prefetto ha avviato, di conseguenza, la relativa procedura di scioglimento, adottando, nelle more, il provvedimento di sospensione dell’organo.

Il commissario La nominato a commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune va dunque a Ferzoco, cui sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta e al sindaco. Attualmente dirigente dell’Area protezione civile della prefettura di Perugia, Ferzoco in passato ha già ricoperto l’incarico di commissario presso i Comuni di Ateleta (L’Aquila) e di Castel Giorgio (Terni) e nel corso della sua carriera ha prestato servizio anche presso le prefetture di Brescia, L’Aquila, Lecco e Terni.

Commissariamento L’altra notizia di giornata è l’intenzione del Pd regionale e provinciale di commissariare il circolo di Bettona; quel Pd, regionale e provinciale, con il quale, come rivendicato dall’ormai ex sindaco Stefano Frascarelli, un accordo era stato trovato. E invece la situazione è precipitata e due consiglieri dem, insieme a due dell’opposizione, si sono dimessi. «Sebbene si esaurisce il corso di una intera classe dirigente – scrivono in una nota Andrea Pensi e Gregorio Alteri, rispettivamente responsabile enti locali e portavoce della segreteria regionale del Pd Umbria, e Dante Andrea Rossi, segretario provinciale del Pd di Perugia -, resta inalterato il ruolo affidato al Partito Democratico e alle altre forze di centro sinistra nei processi di governo locale e regionale. Per valorizzare questo profilo serve giungere in tempi rapidissimi al commissariamento del circolo affinché si ricostruiscano le condizioni per una rinnovata condivisione programmatica insieme all’affermazione di un nuovo gruppo dirigente. L’auspicio, inoltre, è che il commissario prefettizio che verrà incaricato possa da subito trovare le condizioni per lavorare al meglio per la comunità potendo contare in questo senso sulla collaborazione del Pd ad ogni livello».

Serviva una soluzione «L’ormai prossimo scioglimento del consiglio comunale di Bettona – aggiungono -, che fa seguito alle dimissioni del segretario comunale del Pd Paolo Baiardini già rassegnate da qualche settimana, mettono in luce l’inadeguatezza di una classe dirigente che ha dimostrato di non sapersi misurare con le aspettative della comunità bettonese». I tre poi spiegano che un accordo c’era ma che «malgrado l’impegno delle segreterie regionale e provinciale del Pd nella ricerca di una mediazione, non si è avuta la forza di ricercare soluzioni politiche alla crisi di giunta aperta già da qualche mese, preferendo a questa seppur difficile e laboriosa strada quella più breve di trovare convergenze con le forze politiche di opposizione che in questi anni mai hanno portato un contributo qualificato nel dibattito consiliare».