di Daniele Sborzacchi
La Sir Volley Perugia non sbaglia e nell’andata dei quarti di finale di Champions espugna Berlino con una prestazione di grande spessore. Impreziosita dai sei aces di Plotnytsktyi e dalle giocate di un Giannelli versione mondiale, ovvero: da paura. Il palleggiatore bolzanino incanta con le sue giocate, trova il modo di andare a segno anche a muro e in attacco. In parole povere, veste i panni del leader. La buona formazione tedesca, nel terzo set ha fatto comunque sudare i perugini, allungando la contesa grazie soprattutto all’inserimento in sestetto dello schiacciatore americano Kessel. Poi però, nonostante le giocate dell’opposto ceko Sotola, c’è stato poco da fare. Perugia con la costanza offensiva di un ottimo Rychlicki, con Leon e Flavio mattatori (quest’ultimo ha timbrato 5 muri), si è imposta in quattro set avvicinando così la semifinale europea. Tra sette giorni il ritorno al PalaBarton, con la formazione di Anastasi determinata a mandare un altro, grande segnale di potenza.
BERLIN RECYCLING VOLLEY – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 1-3
(18-25, 15-25, 25-23, 17-25)
BERLINO: Mote 9, Tille 1, Brehme 4, Carle 5, Schott 2, Sotola 18, Sato (libero 47% perfetta), Kowalski, Ronkainen, Trinidad De Haro, Kessel 9. Ne Stalekar, Krauchuk. All.: Enard
PERUGIA: Giannelli 6, Rychlicki 16, Leon 16, Russo 10, Flavio 12, Plotnytstkyi 15, Colaci (libero 6% perfetta), Semeniuk. Ne Herrera, Piccinelli, Solè, Ropret, Cardenas, Mengozzi. All.: Anastasi
ARBITRI: Valentar – Luts. DURATA: 27′, 23′, 29′, 26′. Tot 1h45′. Spettatori 8213.