Davell Crawford

Suona e canta la musica della sua passione, della sua vita. Il talento di Davell Crawford approderà a Perugia venerdì 2 gennaio 2015, alle ore 21,30 presso l’Auditorium dell’Hotel Giò Jazz Area, per il quinto appuntamento del Jazz Club. Si esibirà insieme alla sua band, subito dopo il concerto gospel che terrà ad Umbria Jazz Winter il pomeriggio del primo gennaio, presso il duomo di Orvieto.

Per l’esibizione perugina il pianista di New Orleans, denominato “The Prince of New Orleans”, salirà sul palco accompagnato dal sax di Julius Handy, dalla tromba di Leon Brown, dalla chitarra di Brian Seeger, dal basso di Mark Brooks, dalla batteria di Desmond “Milk” Williams e dalle voci di: Min. Jacqueline Tolbert, Latasha S. Jordan, Yolanda Wyns e Jonathan Victorian. Il costo del biglietto sarà di 20 euro, posto unico e include appuntamento enogastronomico a buffet con inizio ore 20,15.

Crawford con la sua musica porta una ventata di esuberanza e novità, passando dal jazz più classico al rythm and blues, dal funk al soul, dal gospel al pop, dal folk al country-western con una naturalezza unica. Le influenze di Crawford vanno da Fats Domino a Sarah Vaughan, da Patsy Cline e anche Liberace. All’età di sette anni, Crawford, che è stato spesso paragonato al grande Ray Charles. Sostenuto da quintetti, big band e orchestre occasione, ha anche reso omaggio a Charles a diversi spettacoli in circolazione in tutto il mondo.

A soli 10 anni, Crawford ha impressionato la comunità gospel di New Orleans accompagnando il coro di San Pietro Claver Chiesa cattolica. I suoi talenti, con il passare degli anni, sono stati utilizzati dalla Joseph Baptist Church St. dove è diventato il giovane direttore del coro, pianista e organista al santuario e cori maschili. Da allora Davell ha girato il mondo.

Il prossimo appuntamento con i concerti dal Jazz Club Perugia sarà venerdì, 6 febbraio con “The Golden Circle: Tributo a Ornette Coleman” e vedrà protagonisti Rosario Giuliani al sax, Fabrizio Bosso alla tromba, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.