Yosonu in concerto a Magione per una musica senza strumenti
Peppe Costa, in arte Yosonu

di Danilo Nardoni

Yosonu è il progetto solista del musicista calabrese Peppe “drumz” Costa, batterista di diverse formazioni di generi diametralmente opposti, dal death metal al reggae. Sabato 17 dicembre alle 22 approderà al Barrin de Merda di Magione, ex Arthur Rimbaud Cafè, spazio che sempre più si sta caratterizzando come centro di proposte musicali fuori dal coro.

Oggetti e voce come strumenti Peppe Costa sotto lo pseudonimo Yosonu si esibisce dopo aver cambiato drasticamente la sua rotta musicale, sperimentando e sviluppando l’idea di comporre musica contemporanea senza l’utilizzo di nessun strumento musicale, o meglio di quelli tradizionali. Il corpo (body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce, infatti, sono i soli “strumenti” su cui si sviluppa l’idea Yosonu. Chitarre, basso, batteria, tastiere non si sono sul palco con lui. Ad affiancarlo vasi di ceramica o di metallo, tubi di plastica e di carta, polistirolo, legno, penne, spazzolini e bacinelle. In Yosonu la ricerca poi fa uso dell’approccio contemporaneo dell’elettronica nel senso più ampio e rende il risultato maggiormente comprensibile e coinvolgente. L’approccio della musica del corpo e degli oggetti “a costo zero” è inoltre alla base dei laboratori di propedeutica musicale per bambini di cui si occupa Costa, sviluppati in parallelo al suo percorso di studi della linea pedagogica Orff presso la sede italiana a Roma.

‘GiùBOX’ è il primo disco Il primo lavoro in studio col marchio Yosonu è ‘GiùBOX’, interamente registrato “in casa” e successivamente sbarcato al Nunu Lab per mix e mastering assieme a Carmelo Scarfò. Uno dei brani, ‘Reaction’, è stato registrato “suonando una porzione di città” a Reggio Calabria per il docufilm Reaction City del regista Fabio Mollo. Poliritmie, riff in loop che divengono mantra, voci pulite e filtrate, diplofonie e testi desemantizzati sono la scommessa di un disco-esperimento (di cui anche la confezione è stata interamente progettata da lui stesso) dalle influenze molteplici e singolari, da John Cage a Bobby Mc Ferrin, dagli Area ai Justice e Daft Punk.

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