di M. Alessia Manti
Umbria Rock, buona la prima. Tutto sommato lo si può dire per il giorno inaugurale di un festival alla sua prima edizione e considerata anche la pesante assenza dei Basement Jaxx che hanno dato forfait quasi all’ultimo momento. E buona anche la strategia adottata in extremis dallo staff di Yashwant Bajaj, patron della manifestazione, dei biglietti venduti a 1 euro. Una promozione riservata ai residenti in Umbria, per ringraziare l’ospitalità umbra e fidelizzare il pubblico locale.
L’atmosfera Le premesse sono quelle dei grandi festival europei. E molti dicono che lo diventerà. Grande il palco, suoni potenti, luci perfette, un’area stand e un campeggio che, a dirla tutta, è ancora mezzo vuoto. Si riempirà? Mister Bajaj ha l’aria tranquilla. Del resto per parlare di veri e propri bilanci bisogna attendere la fine del festival.
La prima giornata sul palco Il day one di Umbria Rock registra a livello di pubblico due momenti numericamente diversi. Se ad apertura cancelli erano a malapena un centinaio gli spettatori arrivati nella grande area verde ai piedi dei monti martani che ospita il festival – da venerdì 1 a domenica 3 agosto – e che hanno assistito ai live pomeridiani di Be Forest, Apache Darling e Filippo Graziani, la serata è stata un’ascesa in questo senso. Più fortunati infatti al calar del sole gli Elephant 12, energici e perfetti nel «preparare» un pubblico più vasto al protagonista della serata, Peter Hook, storico bassista dei Joy Division e dei New Order. Sul palco con i suoi The Light ha riacceso l’indimenticabile luce di Ian Curtis, con un set che ha ripercorso la storia del gruppo che ha segnato il post-punk.
La line up di sabato Intanto il grande palco di Umbria Rock sabato 2 è pronto ad accogliere altre vere e proprie leggende del rock e della musica indie, ed interessanti novità della scena rock contemporanea: il «ModFather» Paul Weller, i The Charlatans, Rebuilding the Rights of Statues, The Doormen. Cancellata invece la partecipazione dei The Courteeners – la loro esibizione era prevista alle 20.30 – a causa dell’indisposizione di Liam James Fray il cantante del gruppo. «Un evento inatteso che ovviamente ci fa rammaricare ma, auguriamo a Liam di rimettersi presto e The Courteeners di poter far parte della line-up della seconda edizione» ha dichiarato Yash Bajaj. La band indie cinese Rebuilding the Rights of Statues darà poi un sapore davvero internazionale al festival. Ad aprire la giornata saranno poi ravennati The Doormen che hanno vinto il contest per band emergenti organizzato da Umbria Rock insieme al Mei di Faenza.
Novità in casa festival In casa Umbria Rock ci sono inoltre delle novità. Il festival annuncia infatti la collaborazione con il leggendario producer e sound engineer Eddie Kramer. Kramer, che ha curato le registrazioni originali dei festival di Woodstock e dell’Isola di Wight oltre che per Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Rolling Stones, David Bowie, Santana, KISS e tanti artisti della Rock and Roll Hall of Fame, si occuperà dei futuri progetti discografici intorno alle edizioni annuali del festival.
Mr.Yash ‘ un sognatore e solo Dio sa’ di quanto ne abbiamo bisogno
W La Buona Musica e W Mr Yash
un vero e uno dei pochi rimasti a sognare,almeno qua.