di M.T.

Attesa dai ristoratori, ma anche dagli chef e dai vari protagonisti del mondo del food, ma soprattutto dai golosi pronti a consultarla, è stata pubblicata la Guida 2017 di Gambero Rosso.

La guida Si ripropone al pubblico con i suoi 2420 indirizzi (di cui circa 300 nuovi) dislocati su tutta la Penisola e in 704 pagine. Tra le righe anche le ultime notizie tra chef in uscita e in entrata nelle cucine più blasonate della penisola e poi improvvise chiusure di note insegne o aperture dalle grandi aspettative.

La nostra regione L’Umbria conquista tre prestigiosi riconoscimenti. Tenuto conto delle ristrette dimensioni geografiche e di popolazione, per alcuni poteva ambire a ottenere di più, per altri potrebbe invece considerarsi in linea con le altre realtà in rapporto alle dimensioni appunto.

Cosa cambia nel food I segnali di tendenza registrati dalla rivista, sul 2017, sono, in estrema sintesi, la conferma di un impianto solido sulla tradizione di una cucina familiare e l’innovazione su una ristorazione media, alla portata di tutti, che si arricchisce del fenomeno in espansione dello street food e del bistrot.

Come funziona Un istante prima di addentrarci nei premiati umbri una breve ripassatina dei significati dei premi. La rivista riconosce attribuzioni da uno a tre, a prescindere dalle categorie. Che vanno dalle ‘Forchette’ per indicare i grandi nomi della ristorazione italiana, ai ‘Gamberi’ per indicare le trattorie, alle ‘Bottiglie’ per indicare i wine bar, ai ‘Boccali’ per indicare le birrerie, i ‘Mappamondi’ per i ristoranti etnici e ‘Cocotte’ per i bistrot. Poi ci sono i premi speciali che vanno al ristoratore dell’anno, come al miglior servizio alberghiero, il miglior pane a tavola e il miglior rapporto qualità prezzo.

I premiati umbri L’Umbria (foto in alto) è premiata con Tre Forchette (massimo riconoscimento) a Casa Vissani, in località Baschi, provincia di Terni, verso il lago di Corbara, sulla direttrice che da Todi porta verso Orvieto. E’ il ristorante del noto chef Gianfranco Vissani, volto noto del grande pubblico e cuoco pluripremiato. Si va in provincia di Perugia per un secondo riconoscimento, che riguarda le trattorie. E’ al vertice della classifica di Gamero Rosso nonostante sia una new entry: Tre Gamberi (massimo premio) quindi a Spoleto, alla cucina de ‘Il Capanno’. Si ritorna infine in provincia di Terni per un wine bar da Tre Bottiglie. E’ L’Oste della Mal’ora.