Nasce tutto da una storia di gelosia di un uomo straniero per la propria ex compagna, destinataria di minacce e persecuzioni insieme alla figlia. Ad aiutare l’uomo nelle ripetute azioni violente ci si mette anche il fratello e la sua nuova fidanzata, italiana. E’ accaduto a Foligno: la vittima segnala alle forze dell’ordine le continue minacce subite, i messaggi telefonici, i pedinamenti. Ma a fine gennaio scorso accade di peggio. Il nipote della donna è con i suoi amici, minorenni, nel centro storico di Foligno quando viene raggiunto dal fratello dell’uomo in compagnia della sua fidanzata. Il ragazzino si vede minacciato dai due. I suoi compagni spaventati iniziano a scappare quando si accorgono che l’uomo brandisce un coltello. La fidanzata riesce a bloccare un ragazzino, dal braccio, mentre l’uomo gli punta il coltello: vuole che gli si mostri il telefonino per sincerarsi che non stesse girando un video. Un altro minorenne viene successivamente inseguito: è ancora l’uomo a tentare di colpirlo con il coltello ma, fortunatamente, il ragazzino riesce a mettersi in fuga. Scattano le denunce ed emergono diverse violazioni, comprese quelle dei divieti di avvicinamento alle persone offese, minacce di morte sotto casa, al telefono e via social, oltre agli allarmi dei braccialetti elettronici che erano stati applicati ai due uomini che ora risultano arrestati. La donna è ai domiciliari.