di M.R.

«Non è solo la conferenza stampa di fine 2015 ma anche quella di fine mandato – esordisce il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni Mario Fornaci -, ma anche quella di fine mandato, lascio questa realtà in un buonissimo stato di salute, il patrimonio della Fondazione dovrebbe ammontare a oltre 190 milioni di euro circa». Ai microfoni di Umbria 24: «Magari troverò un altro incarico perché il pensionato non lo voglio fare» afferma ridendo.

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2015 «Sono lieto di illustrare – ha detto entrando nel vivo – i più importanti interventi deliberati nel corso di questo anno, in cui sono stati destinati oltre 4 milioni e 700 mila euro per le erogazioni a vantaggio del territorio nei sei settori di intervento che sono quelli – chiarisce – previsti dallo statuto. Non possiamo finanziare direttamente le imprese». Al momento dei saluti: «Grazie a Scoppola e Gizzi per essersi adoperati affinché i lavori di restauro della fontana possano finalmente riprendere, il Comune si è già attivato per la gara volta alla rimozione dei mosaici del Cagli che saranno ricostruiti ex novo secondo il disegno originario».

Patrimonio «Sono stati raggiunti risultati più che lusinghieri, frutto di un’ oculata gestione delle risorse, come anche attestato da un’apposita analisi di gestione elaborata dall’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio). Da quando ho assunto il ruolo di presidente (2012 ndr) ad oggi, nelle casse della Fondazione 40 milioni di euro in più». Quasi 5 invece i milioni di euro erogati solo nel corso dell’anno che sta per chiudersi: 451 mila per la ricerca scientifica e tecnologica; oltre 1 milione per arte, attività e beni culturali;800 mila circa per la salute pubblica; quasi 1 milione a favore di educazione e istruzione; poco meno di 900 mila per volontariato, filantropia e beneficenza; 700 mila quelli alla voce sviluppo locale.

Ricerca «Nei settori della ricerca scientifica e dell’istruzione – ha puntualizzato Fornaci – la Fondazione ha deliberato in favore dell’Università complessivi 388 mila euro per progetti di ricerca rilevanti e con ricadute non solo sul territorio di competenza, tra cui il finanziamento per la ricerca in ambito di biomarcatori genetici e molecolari per la diagnosi del carcinoma vescicale presso la struttura complessa di chirurgia urologica dell’ospedale Santa Maria di Terni».

Scuola Come di consueto la Fondazione ha sostenuto anche il Comune di Narni con un finanziamento di 36.000 euro per il potenziamento delle attività formative universitarie e post-universitarie e per lo sviluppo delle attività di ricerca. Alle scuole ternane sono stati invece destinati 266 mila euro per dotazioni didattiche, realizzazione di importanti progetti scientifici e nuovi laboratori.

Musica «È proseguito anche nel 2015 il sostegno della Fondazione in favore dell’Istituto superiore di studi musicali ‘Giulio Briccialdi’ di Terni – afferma con soddisfazione il presidente uscente – numerosi gli interventi nel settore artistico-culturale tra cui l’acquisto di tre dipinti e il finanziamento di tantissime iniziative musicali oltre alla Stagione di prosa e danza 2015/16 al teatro Secci promossa dal Teatro stabile dell’Umbria e in cofinanziamento con Casse di risparmio dell’Umbria, il tradizionale ‘Concerto di Natale’ organizzato dall’Associazione Visioninmusica».

Accademia Hermans Fornaci ne approfitta per togliersi pubblicamente un sassolino dalla scarpa: «Per accedere al nostro patrimonio, occorre presentare una documentazione precisa altrimenti siamo costretti a non ammettere le domande. Mi dispiace per il maestro Fabio Ciofini della Hermans che ha dichiarato ‘la Fondazione compra gli organi e non sostiene l’attività dell’associazione’. Se fosse venuto a parlarmi invece di sparlare avremmo forse potuto risolvere, invece ha preso una posizione scomoda nei nostri confronti, ma aveva presentato una documentazione assolutamente inesatta».

Fontana di piazza Tacito Ecco le buone notizie di fine anno: «Sono intervenuto di recente presso la Direzione generale delle belle arti, e precisamente dall’arch. Scoppola, finalmente la questione si è sbloccata. Lo scorso 15 dicembre, infatti, il soprintendente Gizzi ha autorizzato le operazioni di messa in sicurezza e di distacco dei mosaici, chiedendo al Comune di Terni di attivare gli accordi con l’Istituto superiore della conservazione e del restauro per le modalità operative più congrue. Comune e Icr – informa Fornaci – si sono già attivati per le procedure di gara (in sala il sindaco Di Girolamo annuisce ndr). Il Soprintendente Gizzi ha anche nominato i funzionari incaricati dalla Soprintendenza per l’alta sorveglianza nelle persone di Stefania Furelli e Virgilio Lispi. Rngrazio il direttore Scoppola e il soprintendente Gizzi per essersi adoperati affinché i lavori di restauro della fontana possano finalmente riprendere».

Carit Tra i numerosi altri impegni assunti dalla Fondazione nel 2015, Fornaci ricorda il restauro dei dipinti della sala ‘Apollo e Dafne’ di palazzo Carrara a Terni, il rifacimento e il restauro della copertura absidale e laterale della chiesa di San Pietro sempre a Terni e il finanziamento del progetto dell’Accademia etrusca ‘Carsulae. Dai grandi scavi di Umberto Ciotti (1951-1972) alle nuove campagne di ricerca archeologica nell’area urbana’, il film festival ‘Popoli e Religioni’, la mostra di Corot, il sostegno all’associazione San Martino per la mensa dei poveri,  i 574.000 euro donati all’ospedale per l’acquisto di un ‘litotritore’ per il trattamento della calcolosi e il sostegno all’Asd Arcieri città di Terni per i campionati mondiali di tiro con l’arco.

Twitter @martarosati28