Alcuni stabilimenti ex Pozzi (foto archivio Fabrizi)

di Chia.Fa.

C’è la proroga del tribunale di Spoleto sulla vendita di Isotta Fraschini, la fabbrica dell’alluminio della ex Pozzi che attualmente conta una sessantina di lavoratori in organico. Il documento inviato al ministero dello Sviluppo economico (Mise) rappresenta uno spiraglio per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria degli operai, sprovvisti di ammortizzatore sociale dallo scorso 8 luglio.

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Proroga del tribunale per la vendita di Isotta Il tribunale ha sostanzialmente certificato quanto già previsto dal disciplinare di gara relativo alla cessione di Ims, l’altra azienda del polo metallurgico di Spoleto, in base al quale sono stati riaperti i termini per la presentazione delle offerte vincolanti all’acquisto di Isotta. La fabbrica dell’alluminio di Santo Chiodo era, però, già stata al centro di una procedura di vendita andata deserta. Da qui lo stop del Mise che all’inizio di luglio ha stoppato il rinnovo della cassa integrazione per i sessanta lavoratori di Isotta, rinnovando invece fino al 2 dicembre quella per i quasi 200 operai tuttora in organico a Ims. Ora, dopo la proroga alla vendita inviata dal tribunale agli uffici ministeriali, ci si attende che anche per i lavoratori dell’alluminio arrivi il via libera all’ammortizzatore sociale almeno fino a dicembre, quando il futuro delle due aziende del polo metallurgico dovrebbe essere già stato scritto.

@chilodice

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