Ex Pozzi (foto Fabrizi)

di Chia.Fa.

Certezze ancora poche, anche se sindacalisti e Rsu della ex Pozzi mercoledì hanno incontrato in separata sede il dirigente di un gruppo italiano interessato al polo metallurgico di Spoleto. Tuttavia, dal summit ufficiale andato in scena nel pomeriggio in Regione qualcosa in più sui tempi di vendita delle due aziende di Santo Chiodo, Ims (ghisa) e Isotta Fraschini (alluminio), è stato chiarito.

Per ex Pozzi è tempo di vendita  Innanzitutto per gennaio, così avrebbe riferito il commissario straordinario Claudio Franceschini, sarebbe attesa la pubblicazione del bando di vendita per Isotta Fraschini, società che come noto ha sede anche a Dongo (Como). Sullo stabilimento lombardo sarebbe infatti concentrato l’interesse di un gruppo straniero che però, questo il punto, non sembra pronto a mettere le mani anche sulla fabbrica di Spoleto. In questo senso al summit sarebbero emersi margini per evitare di spacchettare il polo metallurgico umbro, ipotesi che creerebbe qualche grana anche sul fronte immobiliare. Chiaro, però, che occorrerà attendere la pubblicazione del bando di vendita e soprattutto le relative offerte per accertare lo scenario sempre dibattuto.

Tempi e regia Mise La cessione di Ims, per entrambe le aziende la formula sarebbe quella dell’affitto con l’impegno vincolante all’acquisto, è invece programmata per le settimane successive, verosimilmente in primavera considerando che la procedura di amministrazione straordinaria attivata nel luglio 2014 scadrà il luglio prossimo e di proroghe continua a non parlarsi. La Regione, che ha partecipato al tavolo col dirigente allo sviluppo economico Luigi Rossetti, presente anche l’assessore comunale Gianmarco Profili, ha ribadito che la regia della procedura resta nelle mani del ministero dello Sviluppo economico (Mise) chiamato a risolvere non solo la crisi del polo metallurgico di Spoleto, ma anche quello dell’intero gruppo Casti con attività dislocate praticamente in ogni angolo del paese. Anche se da Palazzo Donini si è fatto sapere che di fronte a offerte di imprenditori seri c’è la possibilità di attivare interventi incentivanti, specie sul fronte energetico.

Sindacati incontrano investitore Proprio al Mise, inoltre, mercoledì è stata firmata la cassa integrazione straordinaria per Ims, con validità retroattiva dal luglio scorso al luglio prossimo. I lavoratori hanno fin qui percepito l’anticipazione dell’ammortizzatore sociale, grazie all’operazione targata Comune e Casse dell’Umbria. Salutati il dirigente Rossetti, il commissario Franceschini e l’assessore Profili, sindacalisti e Rsu in separata sede hanno incontrato il dirigente di un gruppo italiano, spedito a Perugia per un primo contatto con le parti sociali nel tentativo di mettere in chiaro che l’interessamento all’acquisto della ex Pozzi c’è. Il nome della società resta blindato.

Twitter @chilodice

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.