«Nella società di oggi e nella nostra città siamo tutti alla ricerca del Paradiso che sembra essere perduto ma è recuperabile attraverso la cultura, l’arte e il cinema. Missione centrale del festival è la capacità di creare un dialogo tra diverse realtà culturali e religiose presenti nel territorio». Con queste parole, il vescovo padre Giuseppe Piemontese ha dato la benedizione al nuovo inizio di Popoli e religioni. Tante le iniziative in calendario, l’11esima edizione si concentra sul Marocco e sull’Islam: al Cenacolo San Marco una discoteca con due sale separate per ragazze e ragazzi.
Paradiso perduto Come già anticipato, questo è il tema dell’undicesima edizione del festival cinematografico Popoli e religioni promosso dalla Diocesi di Terni Narni Amelia nell’ambito del progetto culturale della Cei e organizzato dall’Istituto di studi teologici e sociali (Istess) in collaborazione con il Comune di Terni, la Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Carit e del Ministero per i beni culturali e il patrocinio del Pontificio consiglio per la cultura. Giovedì 12 novembre alle 17.30 al Cenacolo San Marco il professor Daniele Di Lorenzi terrà una conferenza dedicata proprio al poema Paradiso perduto di John Milton, che ha ispirato il festival.
Polo cinematografico La presentazione del festival ha permesso di guardare oltre la parentesi della kermesse: «Stiamo progettando la nuova Umbria film commission – ha annunciato l’assessore regionale Fabio Paparelli – e Popoli e Religioni è uno dei principali tasselli su cui si baserà il rilancio del polo cinematografico umbro, insieme al ritorno delle produzioni cinematografiche, come quelle del regista Peter Greenaway». A confermare il ruolo svolto da Popoli e Religioni nel rilancio del polo cinematografico anche l’assessore comunale Giorgio Armillei, che ricorda l’appuntamento di sabato 21 novembre dedicato al film La mia famiglia a soqquadro di Max Nardari, che vedrà il regista e il cast al completo del film – capeggiato da Eleonora Giorgi, Marco Cocci, Bianca Nappi, Elisabetta Pellini e Nini Bruschetta – presentare un’anteprima della commedia interamente girata a Terni nei mesi scorsi.
Concorso Il Comune di Terni, come è noto, ha inoltre promosso nell’ambito del festival il concorso per cortometraggi ‘Il cielo sopra Terni’, inserito nella candidatura per Terni capitale della cultura, riservato a corti di 4 minuti (divisi in fiction e documentario) o spot di 40 secondi, che verranno votati sia dalla giuria del festival che dal pubblico stesso della kermesse e vede in palio 1200 euro a categoria. Come sempre, poi, il festival punta a valorizzare le risorse artistiche del territorio: oltre a molti registi e video maker ternani presenti sia in concorso che fuori concorso, al festival prenderanno parte l’attore ternano Riccardo Leonelli, la cantante Marialuna Cipolla, candidata al David di Donatello per Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores e Simone Ciliani, che lavora a Hollywood nel settore degli effetti speciali.
Marocco e la cultura islamica Nel corso del suo intervento il vescovo Piemontese ha ricordato la vicenda di David Raggi: «Questo fatto di sangue è stato il sintomo di una pericolosità nella convivenza se questa non viene guidata e governata. Per questo il festival Popoli e Religioni si pone anche come promozione di una relazione di conoscenza, di rispetto e di amicizia nel tentativo di governare questa convivenza nella maniera più alta possibile, nel rispetto e nel dialogo». Quest’anno il focus del festival è dedicato al Marocco e alla cultura islamica. Tra le numerose iniziative dedicate, una sorprendente novità: dopo la mezzanotte al Cenacolo San Marco sarà allestita una discoteca che segue i dettami dell’Islam, con due sale separate per ragazze e ragazzi.
Gli eventi Tanti gli eventi nel cartellone delle nove giornate, che si apriranno alle 9 di mattina per concludersi a notte inoltrata: tra questi la consegna dell’Angelo alla carriera ad Ascanio Celestini da parte di Lucilla Galeazzi, la proiezione del film su Biagio Conte di Pasquale Scimeca e l’incontro con il regista don Pino Vetrano, braccio destro dello stesso Biagio. E ancora la giornata ‘spaziale’ che prevede la proiezione la proiezione di Interstellar, una lettura interreligiosa di E.T. e dell’anteprima del documentario su Samantha Cristoforetti, ma anche un’esperienza virtuale di viaggio nello spazio fino al pianeta Kepler452B che tutti gli spettatori potranno fare gratuitamente, fino all’incontro con Philomena Lee, la reale protagonista del film candidato all’Oscar di Stephen Frears interpretato da Judi Dench.
I film Tre le categorie in concorso: lungometraggi, cortometraggi e documentari, cui si aggiungono i corti del concorso ‘Il cielo sopra Terni’. A decretare il vincitore sarà una giuria presieduta da Paolo Consorti, vincitore dello scorso anno con Il sole dei cattivi e composta dall’attrice e scrittrice Paola Rinaldi e da Giulio Guerrieri, ideatore del festival Cortoweekend. Nel corso degli anni Popoli e Religioni ha costituito una vera e propria rete europea di festival cinematografici interreligiosi insieme al festival Sacrofilm di Zamosc, in Polonia e alle Giornate di Cinema e Riconciliazione di Notre-Dame de La Salette in Francia. Le delegazioni dei due festival saranno a Terni per presentare rispettivamente il film Corpo estraneo di Krzysztof Zanussi e Histoire de Judas, che rovescia tutti i luoghi comuni sulla figura di Giuda, visto come il più fedele discepolo di Gesù, che sarà presentato dall’attore Regis Laroche.
Ospiti Tra i numerosi ospiti attesi, il cardinale Gualtiero Bassetti che aprirà il festival sabato 14 novembre alle 18 al Cityplex Politeama, Francesco Salvi (che riceverà il premio come migliore attore per 10th & Wolf), Adelmo Togliani (presidente dell’Accademia Achille Togliani, che presenterà il cortometraggio L’uomo volante), Mimmo Mancini che presenterà il suo film Ameluch insieme all’attore Roberto Nobile (Distretto di polizia, La stanza del figlio, Habemus Papam), Sara Serraiocco (che riceverà il premio come migliore attrice per Francesco di Liliana Cavani), Arnaldo Colasanti (che introdurrà il film Onirica di Lech Majewski, dedicato alla ed Eleonora Giorgi con tutto il cast di La mia famiglia a soqquadro di Max Nardari, che comprende anche Marco Cocci, Bianca Nappi, Elisabetta Pellini e Ninni Bruschetta.Ogni giornata sarà aperta da un cortometraggio d’autore dedicato a un’edizione del festival Popoli e Religioni. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Il programma completo su www.popoliereligioni.com.