Natale in casa Cupiello

di Francesca Mancosu

«Te piace ‘o presepe?». Basta questa frase a riportare alla memoria il volto scavato di Eduardo De Filippo nel suo ‘Natale in casa Cupiello’, spettacolo teatrale che ha attraversato tutto il novecento per poi approdare in tv a metà degli anni settanta. La commedia, riproposta in un’inedita versione ‘assolo’ dall’attore Fausto Russo Alesi, sarà in scena al teatro Secci di Terni da martedì 12 a giovedì 14 novembre e al teatro Manini di Narni sabato 16 e domenica 17 novembre.

Versione assolo Rappresentata per la prima volta nel 1931, ‘Natale in casa Cupiello’ è forse l’opera più nota di Eduardo De Filippo, un classico di tante stagioni di prosa ospitate nei tanti teatri del nostro Paese. Quella interpretata da Fausto Russo Alesi – attore e regista quarantenne cresciuto alla scuole di Luca Ronconi e Marco Bellocchio – però, sarà un tantino diversa dal solito. A impersonare tutti i protagonisti della commedia, da Luca e Concetta Cupiello ai figli Ninuccia e Tommasino, fino al portiere Don Raffaele e al medico che nell’ultimo atto visita Luca in fin di vita, sarà sempre Alesi, a rappresentare una ‘moltitudine di solitudini’.

Un dramma della solitudine «Ho scelto di utilizzare il mio corpo come unico strumento per suonare questo dramma dell’io e della solitudine, – racconta l’attore – immaginando uno spettacolo d’evocazione tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte, tra lucidità e delirio, tra memoria e presente, tra il palcoscenico e la platea» Sul palco si accostano un’accurata fedeltà al testo originale – grazie ad un accurato lavoro di adattamento – e l’effetto straniante di un unico interprete ‘posseduto’ da tutti i personaggi della commedia: tutto ruota attorno al padre, Luca Cupiello, cieco di fronte al fallimento professionale e sentimentale dei suoi figli, e totalmente dedito al suo presepe, che ama preparare con cura, invece di reagire. «Io provo a nutrire l’immaginazione dello spettatore – prosegue Alesi – raccontando l’invisibile più che il visibile. Lo faccio, però, senza trasformismi, senza cambiare costumi, sfruttando i dettagli e l’aspetto epico del testo. ‘Natale in casa Cupiello’ è uno grande spartito e il mio non è un monologo, ma un assolo».

Fausto Russo Alesi Nato a Palermo nel 1973, si è diplomato alla scuola civica d’arte drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano. Si divide fra il cinema, dove ha collaborato con Marco Tullio Giordana (‘Romanzo di una strage), Sergio Castellitto (‘Venuto al mondo’) e Marco Bellocchio (‘Vincere’), e il teatro, che lo ha visto interpretare diversi spettacoli diretti da Luca Ronconi: ‘Santa Giovanna dei macelli’ di Bertold Brecht, ‘La modestia’ di Rafael Spregelburd e ‘Il mercante di Venezia’ di William Shakespeare.

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