Marky Ramone, batterista dei Ramones

Da giovedì Rockin’Umbria cambia scenario. Archiviati i concerti perugini con le trascinanti ed indimenticabili esibizioni, diverse per emozioni e suggestioni, degli Afterhours e di Patti Smith, da domani il festival si trasferisce nell’altra storica sede, Umbertide. Dopo Patti Smith Rockin’Umbria porta in scena un altro pezzo della storia del rock. Il primo a salire sul palco, allestito come al solito presso la collaudata piazza San Francesco nel centro storico della città, sarà il batterista Marky Ramone, membro superstite dei mitici Ramones.

E’ un mister punk ancora in piena attività che farà rivivere la storia musicale di uno dei più influenti gruppi punk rock statunitensi e non solo, entrati di diritto nella Rock and Roll Hall of Fame. Marky Ramone, pseudonimo di Marc Steven Bell, newyorkese classe 1956, è conosciuto principalmente per essere stato membro dei Ramones dal 1978 -quando sostituì Tommy Ramone – fino allo scioglimento del gruppo avvenuto nel 1996. Marky fu temporaneamente allontanato e sostituito da Richie Ramone dal 1983 al 1987 a causa di problemi legati all’abuso di alcol. Prima di far parte dei Ramones, è stato batterista anche dei Richard Hell & The Voidoids e dei Dust, dimostrando di saper suonare anche con uno stile heavy metal, mentre parallelamente ai Ramones ha inciso due album con il suo gruppo Marky Ramone and the Intruders. Tra il 2001 ed il 2005, dopo aver collaborato con Joey Ramone per la creazione del suo album solista «Don’t Worry About Me», Marky ha suonato anche con un’altra storica punk band, i Misfits, nella loro formazione moderna. Dal 2007 è in tour con la sua nuova band Marky Ramones Blitzkrieg, ed è proprio con questa formazione che si esibirà ad Umbertide.
Gli altri artisti in programma Tanti altri, inoltre, saranno gli artisti, le band e le iniziative in programma, che andranno a completare gli altri giorni di grande musica ad Umbertide: venerdì 27 è il turno dell’attesissimo live del gruppo Lo Stato Sociale, una delle realtà più interessanti degli ultimi periodi per la scena indipendente italiana. Sono uno dei progetti più freschi, intelligenti e irriverenti in circolazione. Vengono da Bologna, macinano tutto e il suo contrario risputandolo con groove elettronici, rime e melodie che ti si incollano al cervello. Dal vivo sono una forza della natura con oltre cento date all’attivo ed un seguito in rapida crescita in tutta Italia. Con il recente esordio discografico «Turisti della democrazia», caso discografico dell’anno, la band bolognese ha portato il suo originale welfare pop all’attenzione di un pubblico sempre più ampio. Musica e testi, allo stesso modo costruiti con geniale ironia ed originalità. Una manciata di brani che nascono da quella frustrazione sociale che è un po’ la cartina di tornasole dei tempi in cui viviamo. Il 28 luglio invece ci sarà il concerto conclusivo di Nina Zilli.
Umbria calling Ad aprire il loro concerto e la serata del venerdì di festival, intitolata «Friday I’m in Rockin’Umbria», saranno i Disquieted By. A sette anni dal primo Ep, la band fiorentina ha fatto uscire di recente «Lords of Tagadà», loro primo album che nasce dalla collaborazione fra le due etichette Sons Of Vesta e To Lose La Track, quest’ultima proprio di Umbertide. E proprio come una giostra i Disquieted By girano, girano, girano senza fermarsi, scossi da un rock & roll intenso e frenetico di chiara matrice punk rock. Musicalmente assimilabili a nomi come The Bronx, The Hives e Drive Like Jehu, è solo dopo aver assistito ad uno dei loro esplosivi e deliranti live che ci si può rende conto quale sia il vero potenziale della band: i Disquieted By sono i veri signori del tagadà, che girano, girano e non cadono mai. Il cartellone della manifestazione musicale dimostra ancora una volta di essere multigenerazionale, grazie ai concerti delle storiche figure del panorama musicale affiancati però dalle esibizioni delle più interessanti realtà umbre e nazionali che si stanno mettendo in luce negli ultimi periodi, per quanto riguarda soprattutto la scena musicale alternativa. Ad accompagnare gli ospiti principali del festival ci saranno quindi anche gli artisti di Umbria Calling, un progetto che fin dalle prime edizioni di Rockin’Umbria ospita i gruppi e i musicisti umbri che più di tutti si sono distinti.
Le band locali che si esibiranno sempre in piazza San Francesco ad Umbertide sono The Mighties e Karashow (26 luglio), Maestosi e S.D.O.F. – Storie di Ordinaria Follia (27 luglio). Interessanti anche gli aftershow con i dj e le crew più attive in abito regionale: Nik the assessor & Roghers (26 luglio), Fab. & Fooly (27 luglio), Mr Lele & Il Lercio (28 luglio).

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