La copertina del libro

Dal Riccardo III al Giulio Cesare, dall’Enrico V a Molto rumore per nulla. Sarà Cesare Catà il protagonista della lezione-spettacolo che andrà in scena martedì alle 19 all’interno della Sala dei Legisti della Fondazione Carletti Bonucci in via Baldeschi, a Perugia. «Shakespeare e l’urlo di Narciso. Viaggio nel Riccardo II» è il titolo (identico a quello del libro pubblicato nel 2015 da Catà per la casa editrice perugina Aguaplano) dell’appuntamento del quale sarà protagonista «il giovane, carismatico studioso ed esperto di letteratura anglosassone che – spiegano gli organizzatori – guiderà il pubblico in un viaggio fra le pagine delle opere del Bardo, attraverso la faglia di rottura fra Medioevo e modernità verso il cuore oscuro dell’animo umano e del potere. Un percorso dinamico in cui si alternano momenti di lezione e monologhi recitati, partendo dal Riccardo II di Shakespeare per poi allargarsi a uno sguardo d’insieme sull’opera shakespeariana con brani tratti dal Giulio Cesare, Enrico V e Molto rumore per nulla».

L’urlo di Narciso Narrando la caduta di Riccardo II, l’ultimo Re per diritto divino sul trono inglese, Shakespeare racconta un’apocalisse della storia. Ma non solo. Come sempre accade nell’opera del genio inglese, il dramma definisce un archetipo: in questo caso è quello di Narciso, il cui desiderio si frantuma contro la realtà generando un urlo. È l’urlo terrorizzato che ogni uomo lancia quando si accorge di essere soltanto, e miseramente, se stesso; di non possedere nulla, se non il proprio dolore; di aver parte in un’avventura, quella di essere uomo, piena d’insidie sovrumane. Il libro, un saggio fuori dagli schemi in cui si intrecciano filosofia e storia del teatro, psicoanalisi e narrazioni di cinema e letteratura, prova ad ascoltare, e a interpretare, questo urlo.

Chi è Cesare Catà è nato a Fermo nel 1981. Dottore di ricerca in Filosofia del Rinascimento, è autore di saggi, traduzioni e testi teatrali. È professore a contratto presso l’Università di Macerata e insegna al Liceo «Don Bosco» di Fermo. Ha svolto un progetto di post-dottorato all’Ephe di Parigi e ha collaborato con università e centri di ricerca internazionali, tra cui la University of Hawaii a Honolulu, il Cusanus Institut di Trier e l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino. È ideatore, autore e performer del format teatrale «Magical Afternoon», spettacoli dedicati a Shakespeare e altri classici in cui si alternano lezioni e momenti recitati. Ha recentemente partecipato come relatore ad una delle celebri TED conferences, firma un blog letterario sull’Huffington Post ed è autore di diversi libri, fra i quali «Filosofia del Fantastico. Escursione tra i Monti Sibillini, l’Irlanda e la Terra di Mezzo» (Il Cerchio 2012) e «La Croce e l’Inconcepibile. La filosofia di Nicola Cusano» (EUM 2009). Sta lavorando al suo primo romanzo.