Si conosce il titolo del libro («48 Small»), la Casa Editrice che ha accettato di pubblicarlo (Morlacchi di Perugia) solo approssimativamente il numero delle pagine, oltre 500, ed ovviamente l’autore, il giornalista Alvaro Fiorucci, caporedattore della Rai dell’Umbria che si è occupato dei delitti e dei “gialli” degli ultimi degli ultimi 35 anni.
48 Small E’ il titolo del libro sulla morte di Francesco Narducci il cui corpo venne ritrovato nel Lago Trasimeno, dopo alcuni giorni della sua scomparsa, e sulla cui morte esistono diverse verità processuali, assolutamente in contrasto l’una con l’altra. Un caso che ha fatto letteralmente versare fiumi di inchiostro e che, dopo il libro di Fiorucci, che uscirà in contemporanea con il Festival del libro in programma nel prossimo autunno a Perugia, sicuramente riaprirà il dibattito tra quanti sostengono che si trattò di un omicidio con tanto di sostituzione di cadavere e chi che sia stato un semplice annegamento. Nel libro sono contenute, da indiscrezioni trapelate, pagine di nuove intercettazioni mai rese pubbliche nei dibattimenti, con i verbali di interrogatori degli indiziati, atti giudiziari che l’autore mette a confronto per sottolineare incongruenze e depistaggi. Il titolo si riferisce alla taglia del giovane gastroenterologo, che non era la stessa indossata dal cadavere trovato nelle acque del Trasimeno.