di Daniele Bovi
Prospero, Miranda, Ariel e tutti gli altri sbarcano all’isola Maggiore. Sarà infatti «La tempesta» di William Shakespeare portata in scena in un «naufragio itinerante» dal Teatro di Sacco l’evento clou di Music for sunset. La settima edizione del «festival di suggestioni sonore al tramonto» è stato presentato martedì pomeriggio da Lucia Fiumi e Gianluca Liberali dell’Associazione umbra della canzone e della musica d’autore e da Samuele Chiovoloni del Teatro di Sacco. L’appuntamento all’isola è per sabato 23 e domenica 24 luglio per un’edizione segnata da teatro, musica, libri, danza e molte collaborazioni. «L’idea di mettere in scena il testo di Shakespeare, di cui proprio nel 2016 si ricordano i 400 anni dalla morte, è venuta – spiega Liberali – guardano “L’istruttoria” di Weiss portata in scena dal Teatro di Sacco all’ex lanificio di Ponte Felcino». Anche in quel caso si trattava di uno spettacolo itinerante e «noi – dice Liberali – faremo immergere il pubblico nel testo fin dal traghetto che porterà le persone all’isola».
Lo spettacolo «”La tempesta” deve essere per forza – ha detto Chiovoloni, che curerà la regia di quella che è un’anteprima nazionale – uno spettacolo itinerante e poi, visto l’anniversario, portare in scena quest’anno Shakespeare lo ritenevamo necessario». L’altro evento di punta del festival (tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito) sarà «Antico», ovvero il concerto di musica folk sperimentale del cantautore e percussionista siciliano Alfio Antico. «Un grandissimo artista – osserva Liberali – che ha alle spalle importanti collaborazioni e che recentemente ha dato alle stampe un disco straordinario fatto di contaminazioni sonore; un viaggio all’insegna dell’esplorazione dei suoni». Una delle collaborazioni portate avanti quest’anno è quella con L’Isola del libro, e così il 23 verrà presentato il volume di Alvaro Masseini «Pescatori del Trasimeno», edito da Morlacchi. Spazio poi, il sabato, ci sarà per i ragazzi del progetto Turandot portato avanti dall’Università per stranieri. Come ha spiegato Corrado Losito grazie a esso ogni anno molti studenti cinesi, in special modo quelli che proseguiranno il loro percorso di formazione in campi artistici, per dieci mesi studiano la nostra lingua e una parte di essi darà vita a un concerto di musica classica e tradizionale cinese.
Il programma «Una collaborazione, quella tra l’Università e Music for sunset che in futuro – ha detto Losito – potrebbe diventare un appuntamento fisso». Sempre per quanto riguardala giornata di sabato in programma ci sono l’esibizione musicale di Demo Artegiani, vincitore nel 2016 del premio «Lucio Dalla» e l’appuntamento tra scienza e musica (una replica è prevista anche domenica) curato dall’associazione Psiquadro, che si occupa di divulgazione scientifica e che ogni anno alla Polvese dà vita all’«Isola di Einstein». Spostando l’attenzione a domenica, il cartellone prevede una «passeggiata musicale» alla chiesa di San Michele Arcangelo a cura di Pepe Brizi e Matteo Magna, una performance di danza contemporanea a fusa della Inc InNprogressCollectv atelier con le coreografie di Afshin Varjavandi, le sonorizzazioni in riva al lago di Chiskee, la presentazione del progetto «Foroba Yelen, trasformare l’ombra dell’albero in luce» a cura di Matteo Ferroni e di «Fertile, il desiderio che spinge la vita», un appuntamento tra musica e teatro curato dall’artista umbra Elisa Tonelli. Da qui all’avvio del festival però altri appuntamenti potrebbero aggiungersi.
Twitter @DanieleBovi