Da Corciano a Orvieto, da Terni a Perugia sono al momento 54 gli eventi in programma per il «Maggio dei libri», la campagna nazionale di promozione della lettura, giunta ormai alla quarta edizione, che partirà mercoledì in tutta Italia per terminare il 31 maggio. Promossa dal Centro per il libro e la lettura, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con l’Associazione italiana editori, la manifestazione ha lo scopo di sottolineare il valore sociale della lettura, quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. Chiunque può aderire al progetto organizzando un evento di promozione della lettura. Per farlo, rendendolo così visibile a livello nazionale, basta andare sul sito dedicato alla campagna e inserire i dati.
Si parte I primi due appuntamenti, mercoledì, sono a Tuoro con ‘Libri in piazza’ e a Monte Castello di Vibio, dove si terranno letture e giochi musicali per bambini. Nel weekend invece a Corciano ci sarà ‘La bancarella del passalibro’, dove i volontari della biblioteca comunale cercheranno di trovare nuovi lettori ai libri donati da privati. Chiusura il 31 maggio a Città di Castello, dove la Scuola di Rovigliano (fulcro del metodo pedagogico e didattico dei Baroni Franchetti Hallgarten), offre un incontro di riflessione sui temi della pedagogia, della storia, della società propria dell’epoca in cui si è insegnato il metodo. Protagonisti i racconti di coloro che ne hanno fatto parte attivamente e continuano a diffonderne le esperienze. In mezzo un’altra cinquantina di appuntamenti dedicati a bambini, ragazzi e adulti in tante città dell’Umbria.
I DATI: NEL 2012 SOLO IL 44% DEGLI UMBRI HA LETTO UN LIBRO
Far evadere i libri «Oltre a riproporsi con nuove parole-chiave e nuovi eventi – spiegano gli organizzatori in una nota -, l’edizione 2014 conferma la propria ispirazione originaria, determinante per il successo della campagna, anno dopo anno: l’impegno a far evadere i libri dai loro contesti abituali (conquistando scuole, circoli, parchi, associazioni culturali e persino uffici postali, supermercati, treni e ristoranti), e l’obiettivo di coinvolgere soprattutto coloro che ancora non hanno scoperto il piacere della lettura, grazie all’attenzione particolare rivolta a settori fondamentali per la ripresa economica, sociale e generazionale del paese, come il web, la scuola e i giovani».