di Ivano Porfiri
Resta a Perugia il Festival internazionale del giornalismo. Lo annunciano gli organizzatori Arianna Ciccone e Chris Potter durante la conferenza stampa dell’Ijf14. Ciccone per incorniciare Ijf14 ha citato l’espressione di uno dei partecipanti: «Il Festival è il social network in carne e ossa del giornalismo».
«Edizione clamorosa» Secondo Ciccone, quella appena conclusa è stata «un’edizione clamorosa, fantastica, con più ospiti stranieri e più pubblico, che ha riempito tutte le sale: calcolando circa 200 partecipanti a evento si può calcolare una presenza di 50-60 mila persone al Festival nonostante il maltempo».
Ijf15 a Perugia Ciccone toglie ogni dubbio sulla location del prossimo anno. «Ijf15 si farà dal 15 al 19 aprile 2015 a Perugia (hashtag ufficiale: #ijf15). Cosa faremo? Non lo sappiamo ancora, come non sappiamo se ci sarà un crowdfunding come quest’anno. Con le istituzioni ci siamo incontrati: la presidente della Regione ha detto di volerci sostenere e così l’attuale assessore comunale Cernicchi. Vedremo quanto vorranno investire sul Festival, non voglio fare polemiche. Quello che è accaduto quest’anno con il crowdfunding di 100 mila euro credo sia irripetibile. Magari l’anno prossimo faremo crowdfunding più ristretti per eventi mirati ma avremo tempo per pensarci. il budget complessivo? Quest’anno è stato di circa 600 mila euro grazie a crowdfunding e all’aumento degli sponsor».
I numeri L’ottava edizione ha registrato un notevole aumento di presenze rispetto allo scorso anno per più di 300 eventi – tra incontri-dibattito, interviste, premiazioni, presentazioni di libri, case history, startup e nuove realtà e tendenze editoriali – dei quali almeno la metà in traduzione simultanea, con 544 relatori. Più di 2000 i giornalisti accreditati, 50 i workshop, 14 le presentazioni, oltre 140mila le visite al sito internet, 20mila gli accessi per i video della web tv, 230mila minuti in una settimana (dati aggiornati a sabato 3 maggio). Sono stati trasmessi in diretta streaming tutti gli eventi in 3 diverse sale: Sala dei Notari, Teatro della Sapienza e Sala Raffello, Hotel Brufani. Con più di 50mila tweet in 5 giorni (e oltre 10mila account unici partecipanti), 10mila in più rispetto alla scorsa edizione, il Festival ha dominato la conversazione online. Il quarto giorno – sabato 3 Maggio – si è registrato un record assoluto con 13.286 tweet. Per quanto riguarda Facebook: 414 mila sono state le visualizzazioni durante la settimana della manifestazione, 6000 tra ‘mi piace’, commenti e condivisioni. La campagna istituzionale del Festival Internazionale del Giornalismo per il #pressfreedom day “We stand for the messengers”, organizzata in tempo reale a partire da una frase del keynote di Margaret Sullivan, è stato il terzo contenuto più visto su Twitter con hashtag #ijf14.
Turisti e volontari Il centro storico della città è stato popolato da turisti, visitatori e ospiti provenienti da ogni parte del mondo che hanno contribuito ad animare le vie e il corso, anche improvvisando incontri e dibattiti all’aperto, confermando il Festival un grande evento promozionale per la città sempre più a livello internazionale, una grande occasione di networking e un patrimonio culturale da tutelare con tutte le forze. Da non dimenticare inoltre i 300 volontari, giovani aspiranti giornalisti – e non solo – arrivati da ogni parte del mondo e impegnati a pieno e con entusiasmo nella macchina organizzativa.