Torna per la sua nona edizione il PerSo – Perugia Social Film Festival – evento internazionale dedicato al cinema documentario in sala dal 30 settembre all’8 ottobre con eventi di preapertura dal 28. Tante le questioni al centro dei film in concorso: tematiche sociali, geopolitica, crisi climatica, migrazioni e diritti, realtà virtuale. «Differente, non indifferente», questo il claim del festival 2023 che vedrà coinvolte le tre storiche sale cinematografiche della città di Perugia e numerose altre location.
La selezione Una selezione ufficiale che vede lavori provenienti da 27 Paesi, articolati lungo nove giorni di programmazione a ingresso gratuito, con tre categorie di concorso, 56 titoli nazionali e internazionali, dei quali 11 anteprime italiane. Tra i tanti i titoli arrivati da ogni parte del mondo selezionati dalla direzione artistica di Giovanni Piperno e Luca Ferretti, tra gli altri Radiograph of a family di Firouzeh Khosrovani, che darà l’occasione per un focus sulle cineaste iraniane a poco più di un anno dalla morte della studentessa Mahsa Amini.
Masterclass Le due opere presentate nella categoria Masterpiece, The Fire Within di Werner Herzog e e 1970 di di Tomasz Wolski. Per approfondire questi percorsi Armando Andria, Alessia Brandoni e Fabrizio Croce terranno una masterclass intitolata Pratiche d’archivio nel cinema contemporaneo. La retrospettiva di quest’anno è dedicata a Pietro Marcello, che ha sperimentato l’uso poetico dei materiali di repertorio nei suoi film. Incontro con il regista sabato 7 ottobre al Postmodernissimo: proiezione di Il passaggio della linea, La bocca del lupo e Le vele scarlatte, a seguire la masterclass con Pietro Marcello.
Realtà Virtuale Dal 4 al 7 ottobre la rassegna dedicata alla VR e il workshop per professionisti, promosso dall’Umbria Film Commission: realtà virtuale e cinema sociale, un connubio ormai esplorato da tanti cineasti e a diverse latitudini. Una tecnologia, quella della VR, che concede agli autori la possibilità di sperimentare punti di vista, percorsi e narrazioni da prospettive diverse e che consente al pubblico di conoscere e appassionarsi a storie, ambientazioni e visioni immersive. A questa si affianca un percorso di formazione dedicato ai professionisti: quattro giorni di workshop di produzione in realtà virtuale e 360°, la cui docenza è affidata a Stefano Sburlati, filmmaker e artista digitale, fondatore della Motion pixel video.
Omaggio a Cecilia Mangini Dal 28 settembre al 29 novembre, Indigo art gallery ospita P. P. Pasolini, Sette scatti / Volti del XX secolo di Cecilia Mangini. Tra il febbraio e il marzo del 1958, mentre si accinge a girare il suo documentario d’esordio, Ignoti alla città, Cecilia Mangini incontra Pier Paolo Pasolini e lo fotografa in giro per Roma. Da quel servizio Mangini seleziona sette immagini, nella versione presentata a Perugia la mostra include una selezione di Volti del XX secolo, una serie di documenti manoscritti e dattiloscritti, di provini, e il cortometraggio PPP l’apertura al mondo di Paolo Pisanelli. Sempre giovedì 28 settembre, alle 17.30, al Museo archeologico nazionale dell’Umbria in programma le proiezioni di Ignoti alla città, Stendalì suonano ancora e La canta delle marane ,
PerSo Award I titoli del concorso principale PerSo Award per questa edizione sono: Anxious in Beirut, miglior film al Shanghai international film festival 2023 in anteprima europea; Five dreamers and a horse in anteprima italiana; Knit’s island; Mudos testigos in anteprima italiana; Rua aurora. Refugio de todos os mundos in anteprima italiana; Sur nos monts in anteprima italiana; The invention of the other miglior film al Brasilia film festival 2022 a Docville FF 2023 in anteprima italiana; Working the woods in anteprima internazionale.
PerSo Short e PerSo Cinema Italiano Le anteprime italiane nella sezione internazionale dedicata ai cortometraggi documentario saranno: Palermo 12 Giugno; March 8, 2020: A Memoir; The Hidden Gesture. War and Melodrama in Hollywood’s 30s and 40s; Vuelta a Riaño. I titoli del concorso PerSo Cinema Italiano, che raccoglie alcune delle migliori produzione di cinema del reale nazionale dell’anno, con particolare attenzione ai nuovi autori e alle produzioni indipendenti, saranno invece: Casablanca di Adriano Valerio; Il Ciliegio di Rinaldo di Alessandro Azzarito; La Giunta di Alessandro Scippa; Il momento di passaggio di Chiara Marotta; Il paese delle persone integre di Christian Carmosino Mereu; Stonebreakers di Valerio Ciriaci e La timidezza delle Chiome di Valentina Bertani.