La sede della Vus a Spoleto

di Chia.Fa.
Twitter @chilodice

Gli amministratori di Vus spa (igiene urbana e acqua) e della controllata Vus Com (distribuzione gas) costano oltre 40 mila euro in più l’anno. Sono stati gli avvicendamenti al vertice delle due società pubbliche, andati in scena non senza drammi tra settembre e ottobre, a far lievitare nei rispettivi bilanci la voce di spesa relativa.

Vus spa, +20 mila euro Dalle casse di Vus spa escono quasi 20 mila euro in più, nonostante il nuovo presidente Maurizio Salari, che ha preso il posto dello spoletino Giorgio Dionisi dopo un lungo braccio di ferro, percepisce un compenso, seppur di poco, inferiore (28.674 euro annui e lordi) a quello del suo predecessore. A costare di più sono i due consiglieri tecnici prestati alla multiservizi dal Comune di Trevi e da quello di Cascia. A Rediano Busciantella ed Ennio Gerometta vengono versati 24.577 euro a testa, annui e lordi. Soldi che, spiegano dal quartier generale della Vus, non finirebbero nelle tasche dei due dirigenti pubblici, ma sarebbero versati ai due Enti di appartenenza, anche se non è chiaro se per legge i due compensi sarebbero da ripartire tra tutti i Comuni soci.

Vus com, +25 mila Fatto sta che dal 12 settembre Vus spa per pagare presidente e consiglieri spende di più. Idem Vus Com al cui vertice pochi giorni dopo, il 23 ottobre, si è accomodato proprio Giorgio Dionisi, nominato amministratore unico con un compenso annuo lordo di 24.577 euro. Dionisi ha preso il posto del consigliere regionale democratico Luca Barberini che non era retribuito da Vus com, prima perché era anche amministratore di Vus spa e quindi rinunciava al doppio compenso e, poi, perché una volta fuori dalla multiservizi non li ha mai richiesti.

Vus gpl Stando al report del Comune di Spoleto sui costi della partecipate relativi al secondo semestre 2012, agli amministratori di Vus gpl, di cui Vus spa è socio di maggioranza con il 51% delle quote, sarebbero corrisposti solo un massimo di 3 mila euro di rimborsi spesa. Ma anche qui le cose sono cambiate: dai primi di marzo i cinque amministratori freschi di nomina, un presidente e quattro consiglieri, costano complessivamente 12 mila euro annui e lori. La Uil ha dato battaglia sulla vicenda, il presidente Salari ha minacciato querele. Gli stessi compensi percepiti dei cinque di Vus gpl, vengono corrisposti anche ai cinque di Ict Vus srl, società che offre servizi informatici e di telecomunicazione e di cui Vus spa è socio al 30%.

Ase e Farmacie comunali Invariato, invece, il costo sostenuto dal Comune di Spoleto per il consiglio di amministrazione dell’Ase, l’azienda servizi, con il presidente Roberto Loretoni che percepisce 1.476,20 mensili e lordi e i quattro consiglieri 527,21 euro, sempre lordi e mensili. Complessivamente il board dell’ex municipalizzata costa circa 43 mila euro. Non aumenta né diminuisce il compenso dell’amministratore unico di Afc, azienda farmacie comunali, il segretario del Pd spoletino Andrea Bartocci che incassa i soliti 12 mila euro lordi e annui.

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