di Chiara Fabrizi
Autocisterna si incastra con bus di studenti sull’unica strada per Norcia e Cascia. Caos traffico in Alta Valnerina lunedì mattina quando intorno alle 7.40 un mezzo pesante si è bloccato tra Rocchetta e Poggioprimocaso, ossia sulla sola arteria viaria di collegamento con le zone terremotate dell’Umbria. La messa in sicurezza della Tre Valli, ribadiscono da Anas, è agli sgoccioli e martedì mattina è in programma la consegna aerea dei pali che saranno fissati in quota per installare le reti paramassi.
Camion e bus studenti si incastrano a Rocchetta Disagi gravi per gli automobilisti in viaggio verso la città di San Benedetto e Santa Rita. Sulla strada provinciale, infatti, un’autocisterna si è incastrata e poi intraversata bloccando il transito. Lunghe le code provocate dal mezzo pesante che ha costretto molti automobilisti a fare inversione, imboccando la lunga panoramica che passa per Poggiodomo e Monteleone e infine raggiunge Cascia, da cui poi si arriva a Norcia. In base a quanto riferito dai carabinieri il transito intorno alle 11.30 è stato riaperto per gli autoveicoli leggeri, mentre i mezzi di soccorso hanno trainato per diversi chilometri l’autocisterna sembrerebbe carica di carburante. Nella colonna di mezzi bloccati anche un bus di trasporto scolastico, non è ancora noto se a bordo ci fossero gli studenti di Cascia che frequentano le scuole di Spoleto o i bimbi della scuola elementare di Norcia che si sono recati in gita a Perugia.
Gravi disagi sull’unica via per Cascia e Norcia Certo è che le criticità viarie segnalate a più riprese negli ultimi giorni, con tanto di appello del sindaco Gino Emili, hanno creato il primo grave disagio. Per la verità a sentire alcuni residenti si riferisce che nei giorni scorsi un camion si è schiantato contro la recinzione di un’abitazione di Poggioprimocaso, tanto da dover essere recuperato dai residenti col trattore. In base a quanto riferito da Anas i mezzi pesanti appena dopo Rocchetta non dovrebbero inerpicarsi ancora fino per l’appunto a Poggioprimocaso, bensì procedere per Poggiodomo e Monteleone, ma le indicazioni in loco sono carenti e comunque non c’è un presidio di vigilanza, a differenza di quelli operativi sulla Tre Valli.
Tre Valli, per fissare le reti serve l’elicottero E proprio sulla riapertura della statale sono puntati i riflettori, specie dopo il caos traffico di lunedì mattina. In base a quanto riferito da Anas, a ore inizierà l’intervento finale per la messa in sicurezza della Tre Valli, al termine del quale verrà riaperto al traffico l’asse viario Spoleto-Norcia, seppur potranno persistere tratti a senso unico alternato. Martedì mattina, infatti, col supporto aereo di un elicottero verranno consegnati ai tecnici al lavoro in quota i piloni sui quali andranno fissate le nuove reti paramassi distrutte dal bombardamento di rocce del 30 ottobre. Il lavoro dei rocciatori che hanno perlustrato le pareti e proceduto a disgaggi manuali è infatti terminato e ora si passa all’ultima fase. L’operazione attesa è complessa e delicata, così come legata alle condizioni meteorologiche. I pali verranno calati e recuperati da personale a terra che realizzerà i basamenti di cemento su cui verranno ancorati, dopodiché dovranno essere fissate le reti. Il sistema di protezione, riferiscono da Anas, non verrà soltanto ripristinato ma anche potenziato con un maggior numero di reti.
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