Carcere di Sabbione (foto U24)

di Massimo Colonna

Resta in carcere il 24enne ternano che il primo gennaio ha aggredito la fidanzata di un anno più giovane fino a mandarla in ospedale. Lo stabilito il giudice per le indagini preliminari Maurizio Santoloci che lunedì mattina ha ascoltato il giovane nell’ambito dell’udienza di convalida dell’arresto. All’interrogatorio in carcere hanno partecipato anche il pubblico ministero Elisabetta Massini, titolare dell’indagine, e il legale difensore del giovane Massimo Proietti.

La convalida Il gip ha così convalidato l’arresto eseguito il primo dell’anno dagli agenti della squadra volante del dirigente Giuseppe Taschetti in zona stazione. Secondo il giudice Santoloci infatti la decisione è da ricollegarsi alla pericolosità dell’arrestato. Pericolosità che emerge anche da precedenti di polizia (non passati in giudicato) riscontrabili a carico del giovane.

Altri episodi Non sarebbe dunque la prima volta che il ragazzo finito in manette abbia commesso atti di violenza di questo tipo, cioè con maltrattamenti in famiglia, ossia l’accusa mossa dalla procura della Repubblica. Ma a far decidere il giudice per la convalida degli arresti in carcere sono state anche delle fotografie che documenterebbero la gravità delle ferite riportate dalla vittima.

Le foto Nel dispositivo del giudice Santoloci infatti si parla di «documentazione fotografica da cui emergono le gravi lesioni riportate dalla ragazza». Lesione che in ospedale i medici hanno giudicato guaribili in venti giorni. Anche questo elemento ha pesato sulla decisione del gip.

La difesa Durante l’interrogatorio il giovane ha risposto alle domande del gip fornendo la sua versione dei fatti. L’avvocato Proietti a questo punto starebbe pensando di presentare ricorso al tribunale del Riesame con l’obiettivo di ottenere gli arresti domiciliari per il suo assistito.

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