di M. R.
Ancora nessuna traccia di Sandro Bellini e col passare delle ore perde consistenza l’ipotesi del suicidio, anche se i carabinieri continuano a seguire tutte le piste possibili per scoprire la verità. Del 53enne ternano, dipendente di una ditta di termoidraulica, vedovo e senza figli, non si hanno più notizie dalla sera di martedì scorso quando ha avuto un contatto telefonico con la sorella. E col passare delle ore lo spettro che dietro alla scomparsa dell’uomo possa esserci almeno una seconda persona acquista consistenza.
Sandro Bellini Le ricerche dell’uomo proseguono senza sosta da mercoledì, quando la sua Chevrolet Kalos è andata in fiamme per cause tuttora in corso di verifica nei boschi di Marmore. Sin dalle prime ore si è parlato di ‘giallo’: quella vettura ben nascosta negli anfratti di vocabolo Palombara ha destato da subito il sospetto di un abbandono del veicolo. A scorgere la colonna di fumo due taglialegna della zona, quindi dopo l’intervento dei vigili del fuoco è scattata la fase degli accertamenti per risalire al proprietario ed è stato impossibile mettersi in contatto col 53enne.
Le indagini sul caso del 53enne scomparso Tra i pochi elementi a disposizione dei carabinieri di Terni quello dell’ultimo segnale del telefonino dell’uomo che martedì sera attorno alle 23 ha agganciato una cella nella zona del ritrovamento della macchina. Di Bellini, oltre al mezzo bruciato, neppure una maglia o lo stesso cellulare eppure l’area è stata battuta in lungo e in largo: scandagliato anche il vicino canale, nessuna ricerca invece sul lago di Piediluco non distante.
Ricerche senza esito Indagini a tutto campo da parte degli uomini dell’Arma che stanno ascoltando parenti, colleghi, amici e donne frequentate dall’uomo nella speranza di dare una svolta, assottigliare il raggio d’azione e apprendere di luoghi che magari Bellini è solito frequentare anche per spostare eventualmente le ricerche che, lunedì sono riprese esclusivamente via terra e vedono coinvolti vigili del fuoco, uomini del soccorso alpino, forestale e prociv, ricerche senza alcun esito, mentre non è stata del tutto chiarita la causa delle fiamme che hanno avvolto la vettura dell’uomo. Massima cautela da parte degli inquirenti, ma sino a questo momento non pare sia emerso nulla sulla vita di Bellini, di significativo per le indagini: è innegabile che il giallo si infittisce.
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