Guardia forestale

Strade umbre prese per piste di motociclismo, specie durante i weekend d’estate quando gruppi di appassionati centauri le percorrono in sella ai loro bolidi. La gran parte sono rispettosi delle regole, ma non pochi sfrecciano oltre i limiti compiendo sorpassi pericolosi per loro e per chi li incontra. Per prevenire gli incidenti è partita la campagna Defend Life 2013, con cui il Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il servizio centrale di polizia stradale, effettua posti di controllo sulle strade montane e presso i passi appenninici.

Apecchiese Il primo controllo della stagione 2013 ha interessato la SS 257 più nota come “Apecchiese” dove nel pomeriggio di sabato sottufficiali e agenti della forestale di Città di Castello, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo speciale di Arezzo, hanno svolto un’attività di controllo impegnando complessivamente 12 persone e 5 automezzi. Sono stati monitorati alcuni tratti della SS 257 dove, anche in particolare a causa del comportamento di guida sportiva di alcuni motociclisti che percorrono la strada come fosse un circuito, negli anni trascorsi non sono mancati gravi incidenti stradali, che hanno coinvolto o comunque messo a repentaglio oltreché i centauri stessi anche l’incolumità di automobilisti di passaggio.

Due posti di blocco Il sistema di controllo adottato ha visto l’impiego di due “grandi pattuglie”, una dedicata al monitoraggio delle norme di comportamento, l’altra, situata al bivio per Uviano, addetta alla postazione di controllo dove i soggetti segnalati, al fine di interrompere le condotte di guida pericolose, venivano fermati in sicurezza, identificati e sanzionati.

Sorpassi in curva Già dall’inizio dei controlli due centauri hanno subito attirato l’attenzione del personale operante, in corrispondenza del chilometro 7 hanno dato sfogo ai loro cavalli aprendo il gas lanciandosi uno dietro l’altro in pericolosi sorpassi in curva circolando prevalentemente contromano. Subito fermati, ritirata la patente, comminata una sanzione amministrativa di oltre 200 euro e decurtati 12 punti cadauno. Analoga sorte per altri centauri che in barba alla segnaletica, compiendo reiterati sorpassi vietati ad altissima velocità, affrontando curve contromano in totale assenza di visibilità, mettevano in serio pericolo oltre alla loro l’incolumità degli autoveicoli, mezzi pesanti e ciclisti che incrociavano nello stesso tratto di strada.

Situazione migliorata Rispetto agli anni passati è stata riscontrata comunque, da parte del personale operante, una situazione generale della SP 257 molto migliorata, una riduzione notevole dei casi estremi, molti motociclisti, la stragrande maggioranza rispetto a quelli sanzionati, hanno transitato dimostrando rispetto per il codice Codice della Strada e quindi per la loro ed altrui sicurezza, adottando una condotta di guida che non li ha certo privati di poter dare libero sfogo alla loro passione.

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