di Chia.Fa.
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Crollo chiesa di San Giacomo, rinviata al 4 giugno l’udienza preliminare. Ha accolto una delle eccezioni preliminari sollevate dagli avvocati che assistono i 7 indagati, il gup Augusto Fornaci che questa mattina avrebbe dovuto pronunciarsi sulle richieste di rinvio a giudizio formulate l’aprile scorso dal sostituto procuratore Federica Albano che ha coordinato le indagini, per poi passare il testimone al pubblico ministero Mara Pucci.
Eccezione preliminare Ma nel fascicolo arrivato in aula martedì mattina non sono state inserite alcune prove documentali, come il cd contenente gli allegati fotografici relativi al crollo verificatosi nel novembre del 2011 da cui uscirono miracolosamente illesi i quattro operai della ditta tifernate che stavano lavorando alla ristrutturazione. Si dovranno dunque attendere poco meno di tre mesi prima di sapere se i 7 indagati, accusati di disastro colposo, violazioni in materia di appalti e sicurezza sul lavoro, saranno processati.
Rinviata al 4 giugno Quello che è certo è che la perizia consegnata alla procura dal professore Nicola Augenti è pesantissima. Per l’ingegnere napoletano a causare il crollo non sarebbe stata fatalità, bensì negligenza, omissioni e una serie di errori di valutazioni. Nelle oltre mille pagine, il super consulente spiega come non sarebbero stati eseguiti saggi per verificare la profondità del terreno su cui erano poggiate le colonne che, a loro volta, non sarebbero state puntellate nonostante gli interventi strutturali in corso.