di Chiara Fabrizi
Sono gravi le ustioni riportate alle gambe dall’anziano che nel primo pomeriggio di mercoledì ha lottato a lungo tra le fiamme delle sterpaglie. I contorni dell’incendio sono da chiarire ma in base a una prima ricostruzione l’uomo sarebbe stato raggiunto dal rogo che verosimilmente lui stesso aveva acceso poco dell’uliveto di fronte casa, in zona Castel Ritaldi, prima di perderne il controllo.
Intrappolato tra le fiamme Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Spoleto. Immediatamente le condizioni dell’anziano sono apparse gravi a tal punto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso per trasferirlo in un centro specializzato. Il ferito è stato prima trasportato all’ospedale di Spoleto dove è stato intubato e stabilizzato, dopodiché l’ambulanza è ripartita alla volta dello stadio comunale dove nel frattempo era stato richiesto l’intervento del velivolo d’emergenza, ripartito poco dopo alla volta del Centro grandi ustionati di Cesena.
Ustioni di secondo grado In base a quanto riferito dall’ospedale di Spoleto, che ha richiesto il trasferimento nella struttura specializzata, l’anziano di Castel Ritaldi ha riportato ustioni prevalentemente di secondo grado su circa il 50 per cento del corpo tra cui gambe, addome e volto. Nel terreno nelle campagna di Spoleto hanno lavorato anche i vigili del fuoco che hanno dovuto domare le fiamme, mentre ai carabinieri spetta il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente. Verosimilmente l’anziano ha acceso il rogo per bruciare residui di potatura e sterpaglie ma forse a causa del vento non è riuscito a controllare le fiamme, rimanendovi intrappolato fino all’arrivo dei soccorsi.
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