di Iv. Por.
E’ durato poco, ma l’intensità del saluto che la comunità di Sansepolcro ha voluto dare ad Alexandra, la ragazza uccisa dal suo ex Cristian Rigucci a San Giustino, resterà impressa a lungo.
Tanta commozione Dopo la veglia di venerdì sera, c’era tanta commozione sabato mattina alle 10 all’auditorium Santa Chiara di Sansepolcro. Al centro la bara bianca di Alexandra e tutti intorno parenti e amici, a partire dal papà, dalla mamma, dal fratello e dalla sorella. Tante lacrime e tanti rimpianti per quella vita spezzata troppo presto. Le amiche più strette hanno letto una lettera per lei. Poi è arrivata la benedizione di don Alberto Gallorini, parroco della Cattedrale.
Basta femminicidi La famiglia ha voluto lanciare un messaggio a tutta la società attraverso un gesto simbolico: una rosa bianca è stata data a tutte le donne presenti perché si fermino i femminicidi. E’ stato anche deciso che le offerte saranno devolute all’associazione ‘Silvia Zanchi’, un’altra giovane biturgense uccida dal findanzato nel 2008, che si batte contro la violenza sulle donne. Quando la bara è uscita, è stata accolta da un lungo applauso. Nel pomeriggio il trasferimento ad Arezzo per la cremazione, cui partecipano solo i familiari più stretti.