di Massimo Colonna

In 310 pagine firmate dal sostituto procuratore Alessandro Sorrentino si snoda l’inchiesta ‘I treni del gol’, che in questi giorni fa tremare anche la Ternana. Oltre all’iscrizione nel registro degli indagati di Jens Janse, che a breve dovrebbe tornare in Italia per acquisire la notifica degli atti e nominare un legale di fiducia, nei testi delle telefonate finite nel faldone spunta anche il nome di Lito Fazio, il capitano. Sia Fazio che Janse sono oggetto di conversazione, ossia vengono chiamati in causa, con linguaggio criptato, e mai intercettati direttamente. Nell’ordinanza comunque non viene specificato come si sarebbe consumato l’illecito, ossia l’accettazione della proposta, né è chiaro se chi parla al telefono millanti di poter arrivare ai due rossoverdi. Fazio non è indagato e tramite il suo profilo Facebook se ne tira fuori: «Completamente estraneo». Dalla ricostruzione degli inquirenti avrebbe rifiutato la combine. Per questo però, se la ricostruzione venisse confermata, rischia una squalifica (da sei mesi) con la giustizia sportiva per omessa denuncia. E intanto dalle carte spuntano altri particolari.

Settemila euro sul ko delle Fere «In data 21.04.2015 – si legge nelle carte dell’indagine – Impellizzeri (uno dei sette finiti agli arresti domiciliari, ndr) chiamava M.G. dicendogli di giocargli 7.000,00 euro sull’1 (vittoria) del Catania. Il giorno dell’incontro fissato per le ore 19:00, Impellizzeri chiamava Pulvirenti ed i due confermavano, ognuno per la parte di competenza, il buon esito dell’operazione. Immediatamente la notizia della combine veniva estesa dall’Impellizzeri al suo entourage in data 24 aprile (stesso giorno della partita, ndr).

Lina e Jessica «In vista della partita con la Ternana – scrivono gli inquirenti – Di Luzio (procuratore ai domiciliari, ndr) modificando il codice del loro linguaggio, anticipava a Delli Carri (ai domiciliari, ndr) che avrebbe fatto cenno ai giocatori indicandoli come delle ragazze che dovevano partecipare ad una festa». Di Luzio si esprime così intercettato al telefono: «certo… per venerdì sera ho una festa e io ti farò sapere i nomi delle ragazze che vengono così mi dici se vieni pure te». «Nel pomeriggio del 22 aprile – prosegue la procura – Arbotti (agente Fifa ai domiciliari, ndr) chiamava Di Luzio da una cabina telefonica confermandogli che sta lavorando per la corruzione di due calciatori della Ternana». «Nel corso del pomeriggio del 23 aprile, Pulvirenti, Delli Carri e Di Luzio, secondo il consueto sistema a catena, sollecitavano insistentemente Arbotti al fine di ottenere la risposta definitiva riguardo ai nominativi dei calciatori della Ternana ‘avvicinati’. Finalmente, alle ore 19:25, Arbotti contattava Di Luzio da una cabina telefonica e gli comunicava i nomi di due ‘ragazze’ che avrebbero partecipato alla festa di venerdì sera chiamandole con gli appellativi di Lina e della straniera Jessica. Immediatamente dopo, Di Luzio telefonava a Delli Carri e, con il solito codice, gli indicava i numeri di maglia dei giocatori: ‘questi partono con il treno delle 2 e 13’. I suddetti calciatori venivano identificati, pertanto, in Fazio Pasquale Daniele (alias Lina), che indossava la maglia 13 della Ternana, ed in Janse Jens (alias Jessica), che indossava la maglia 2 della Ternana».

Il testo delle intercettazioni A seguire i testi delle conversazioni: «Arbotti: si ricordava la precedente diceva…se riesce ad invitare Lina e Jessica quelle due che ti avevo accennato l’altra volta. Di Luzio: ah Lina e Jessica si si. Arbotti: sarebbe l’ideale…tutte e due. Di Luzio: ma Jessica che è straniera. Arbotti: e si quella…cosa era Slovacca quella ragazza che avevi portato? Di Luzio: e si si…io me la ricordo vagamente. Arbotti: e be… stava con quell’amico tuo…quello alto lì…quello grosso…come si chiama. Di Luzio: si si si…ho capito ho capito. Arbotti: eh… Di Luzio: Lina me la ricordo bene. Arbotti: e va bene Lina ne avevamo anche discusso…Lina è tanta roba insomma».

La partita e le pagelle «Anche questa volta – proseguono gli inquirenti – l’incontro (Catania-Ternana, ndr) terminava in maniera conforme alle aspettative del sodalizio con il risultato di 2 a 0. Il Catania otteneva così la quinta sorprendente vittoria consecutiva. Ancora una volta, le pagelle e le prestazioni dei calciatori oggetto di attenzione apparivano in linea con gli accordi presi in precedenza». Qui gli inquirenti allegano i voti dei giocatori ripresi da alcuni siti sportivi, ossia Fantacalcionews.com, Tuttomercatoweb.com e Datasport.it «Janses, voto 5 (il peggiore): Janse si fa beffare da Maniero in occasione del primo gol e non dà mai la sicurezza necessaria al reparto. Pivello; voto 5,5: concorso di colpe con Valjent in occasione del gol di Castro, viene sorpreso in maniera troppo facile dall’attaccante del Catania; Fazio Pasquale Daniele, voto 5,5 voto 6: con sicurezza prova a guidare la difesa, ma non è la sua posizione».

La replica di Fazio «In ordine alle notizie di stampa – scrive Fazio sul suo profilo Facebook – inerenti il mio presunto coinvolgimento nelle vicende di calcio scommesse che stanno interessando il Catania calcio, mi preme chiarire che sono completamente estraneo ai fatti riportati dai giornali. In particolare nego di essere mai stato avvicinato da persone interessate a concordare l’esito delle partite. Chi mi conosce sa benissimo che non potrei mai commettere simili nefandezze. Ho conferito ai miei legali l’incarico di tutelare i miei interessi e soprattutto la mia reputazione ed il mio onore nelle sedi più opportune».

Viola addio Intanto mercoledì sera sono state aperte le buste relative alle compartecipazioni. L’attaccante Russini, classe ‘96, torna a Terni con un contratto triennale dopo la parentesi con la Paganese. Viola invece saluta Terni: nessuna offerta presentata né dalla Ternana né dal Palermo, quindi il cartellino del giocatore torna in possesso del club originario, i siciliani.

@tulhaidetto