Perugia, schianto mortale per il 21enne a Bosco: indagato il conducente

di Francesca Marruco

Sarebbe finito lo stesso sul registro degli indagati per omicidio colposo il giovane conducente alla guida della Fiat Panda che domenica mattina si è ribaltata nei pressi di una curva a Bosco causando la morte di un 21enne sudamericano e il ferimento di altre cinque persone, una delle quali in maniera grave. Certo è che, il comportamento non certamente prudente di salire in sei in un’utilitaria potrebbe pesare negativamente sul prosieguo della questione giudiziaria e assicurativa.

Autopsia? Intanto, il cadavere del calciatore 21enne morto sul colpo dopo essere stato sbalzato fuori dal parabrezza posteriore, è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non è stato infatti ancora deciso se verrà effettuata o meno l’autopsia, anche se la causa della morte appare piuttosto pacifica. E mentre Arevalo Revalos Tarcano giace all’obitorio dell’ospedale di Perugia, la sua amica cubana è ricoverata in ortopedia per un trauma cranico e una frattura al femore.

Gli altri occupanti La ragazza domenica mattina è stata trovata a circa 30 metri di distanza dal punto in cui è stata trovata la macchina. Anche lei ha fatto un volo lunghissimo fuori dall’abitacolo che si è ribaltato più volte. Gli altri quattro ragazzi fortunatamente non hanno riportato lesioni gravi e se la sono cavata con prognosi di meno di venti giorni. Adesso dovranno raccontare cosa è successo domenica notte.

Dinamica Da una prima ricostruzione della polizia municipale, i sei ragazzi stavano tornando da una nottata in discoteca. Al conducente dell’auto sono stati effettuati tutti i prelievi del caso per misurare il grado di alcol e dell’eventuale assunzione di droga. I risultati finiranno agli atti del fascicolo aperto dal sostituto procuratore di turno il giorno dell’incidente Massimo Casucci, che martedì deciderà anche sull’autopsia.