Sono state arrestate giovedì dai carabinieri di Gubbio due donne accusate di aver speso soldi falsi in alcuni negozi dell’eugubino. Secondo quanto ricostruito dai militari della compagnia le due, entrambe romane e rispettivamente di 21 e 40 anni, giovedì in un bar hanno provato a pagare con una banconota da 100 euro che la titolare ha subito riconosciuto falsa. Il secondo tentativo va invece a segno e stavolta le due riescono a comprare un set di pentole. Nel frattempo però la proprietaria del bar e quello del negozio di oggetti per la casa, accortosi solo dopo delle banconote tarocche, hanno alzato il telefono avvertendo i militari di Cagli. I colleghi di Gubbio si mettono così sulle tracce delle due, intercettate poco dopo fuori da un ristorante lungo la strada della Contessa dove, con tutta probabilità, stavano cercando di spendere altri soldi falsi. Portate in caserma alle due donne i militari hanno trovato 650 euro stavolta però veri, risultato dello scambio tra banconote tarocche e denaro ‘pulito’. Come emerso dalle indagini sul capo delle due donne, arrestate e portate a Capanne, pendevano già dei precedenti simili.