Carabinieri in azione (foto archivio Fabrizi)

di Chia.Fa.
Twitter @chilodice 

Spara al vicino convinto che gli ha rubato un telo per la raccolta delle olive. Poi si barrica in casa. È stato arrestato dopo che i carabinieri hanno circondato l’abitazione e hanno avviato trattative telefoniche, il 67enne incensurato di Gualdo Cattaneo che, domenica mattina, ha esploso tre colpi di pistola a distanza ravvicinata in direzione di un vicino 70enne, fortunatamente senza colpirlo.

Spara al vicino L’uomo è arrivato tra i piantoni intorno alle 12.30 e ha iniziato ad accusare la vittima di avergli sottratto alcuni teli, utili alla raccolta delle olive. Il vicino, che era in compagnia della moglie, ha negato il furto, ma la reazione del 67enne è stata imprevedibile. Nel giro di pochi istanti ha estratto una pistola semiautomatica e ha sparato per ben tre volte. Attimi di puro terrore che hanno spinto la donna a correre verso l’auto per recuperare il cellulare e chiedere aiuto, a fermarla ancora una volta l’uomo che ha minacciato di far fuoco ancora. La donna è comunque riuscita a divincolarsi e a fuggire a piedi verso l’abitazione più vicina, per chiedere aiuto.

Fuga verso casa A quel punto l’uomo è risalito in auto ed è tornato a casa. Sul posto sono però rapidamente arrivati i militari della stazione di Gualdo Cattaneo e il capitano della compagnia di Foligno Andrea Mattei, che si trovavano a Marcellano, frazione del piccolo Comune, per la cerimonia in onore della patrona dell’Arma. Compreso che nonostante i colpi nessuno era rimasto ferito, i carabinieri si sono diretti verso l’abitazione dell’uomo e lo hanno trovato aggirarsi in cortile.

Abitazione circondata e trattative Alla vista dei militari il 67enne si è chiuso in casa. All’esterno sono state quindi fatte confluire diverse pattuglie dei carabinieri che nel giro di pochi minuti hanno circondato l’immobile. Per convincere l’uomo a uscire senza far altre follie il capitano Mattei ha avviato una serie di trattative telefoniche che, dopo diversi minuti, sono andate a buon fine.

L’arresto Il 67enne è, infatti, uscito con le mani sopra la testa e si è consegnato ai militari, addosso aveva anche la semiautomatica con cui poco prima aveva tentato di uccidere il vicino. La pistola non era denunciata, l’uomo è quindi accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma. Nell’abitazione i militari hanno anche rinvenuto 4 fucili, in questo caso regolarmente detenuti ma comunque sequestrati. L’uomo è stato tratto in arresto e al momento si trova nel carcere di Spoleto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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