La sede Vus di Foligno

di Chiara Fabrizi

Elezione con strappo. Un’ora e poco più è durata l’assemblea dei 22 sindaci, 12 per la verità i presenti, che mercoledì mattina ha affidato la guida di Vus all’ex sindaco di Foligno, Maurizio Salari. Alla votazione non ha però partecipato il primo cittadino di Spoleto, Daniele Benedetti, che alla presidenza della multiservizi pubblica avrebbe voluto confermare Giorgio Dionisi, messo alla porta dopo cinque mesi di mandato. Ma c’è di più. Il sindaco Benedetti ha annunciato le dimissioni dalla presidenza dell’Ati3 e pure dal Coordinamento del controllo analogo di Vus. Il motivo è semplice: «Spoleto – afferma il sindaco – in undici anni di attività della VUS non ha mai avuto l’opportunità di vedersi riconoscere la presidenza della maggiore azienda pubblica di servizi del territorio dell’Area vasta».

Lo strappo Alla fine, insomma, lo strappo tra i due soci più pesanti di Vus è arrivato. Il primo cittadino di Foligno, Nando Mismetti, non ha indietreggiato di un millimetro rispetto a quanto annunciato chiaramente lo scorso aprile, all’indomani dell’elezione di Dionisi. Inutili le rivendicazioni infilate una dietro l’altra dal sindaco Benedetti: dall’assenza di «rappresentanze a livello regionale» della città del Festival al «danno ambientale causato al territorio dalla discarica di Sant’Orsola», passando per «il principio dell’alternanza» alla guida di Vus e quello della «continuità».

L’assemblea dei sindaci Mismetti, complici le turbolenze registrate negli ultimi mesi in casa Pd, con gli ex-margherita pronti a puntare i piedi, non ha voluto sentire ragioni e ai sindaci presenti è tornato a proporre il nome del 68enne Maurizio Salari. Da qui la decisione di Benedetti di abbandonare la seduta al momento del voto. Sul nome proposto da Foligno si sono espressi favorevolmente i sindaci di Norcia, Cascia, Spello, Poggiodomo, Sant’Anatolia di Narco, Monteleone, Bevagna e Valtopina, mentre hanno preferito astenersi i primi cittadini di Giano dell’Umbria e di Gualdo Cattaneo.

Il nuovo Cda Al fianco del presidente con il ruolo di consiglieri senza deleghe né compensi sono stati fatti accomodare Rediano Busciantella, funzionario del Comune di Trevi ed ex presidente di Vus gpl, ed Ennio Gerometta, dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Cascia. Per la prima volta dopo 11 anni, in sostanza, Spoleto non avrà un rappresentante nel Consiglio di amministrazione (Cda) di Vus che, da quest’anno, prevedeva, oltre al presidente, due consiglieri tecnici da pescare negli organici dei Comuni soci. Nessuno dei dirigenti in forze a palazzo municipio si sarebbe, quindi, fatto avanti per ricoprire un incarico ricco di oneri ma privo di onori.

Mismetti Nella tarda serata di mercoledì arriva anche la presa di posizione di Nando Mismetti: «Non credo che la diversità di vedute che è emersa durante l’assemblea per l’elezione del presidente della Vus possa pregiudicare il percorso positivo svolto fin qui per il consolidamento dell’Area vasta. Grazie all’impegno di tanti sindaci di quest’area e in particolare dello stesso Benedetti – ha osservato Mismetti – è stato possibile raggiungere l’accordo per l’unione speciale dei Comuni di questo territorio. Ritengo quindi che sia possibile proseguire il cammino intrapreso».

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