L'ordinanza anti accattonaggio firmata dal sindaco Mismetti

di Chia.Fa.

Vietato mendicare fuori dai supermercati, lungo le vie e in qualsiasi altro spazio pubblico e privato. E stop pure a tutti quei comportamenti, come tentare di assistere nelle manovre di parcheggio o proporsi di caricare e scaricare le buste della spesa, finalizzati alla richiesta di denaro. Pena sanzioni comprese tra i 25 e i 500 euro.

Pugno duro Con il sensibile fenomeno dell’accattonaggio, il sindaco Nando Mismetti decide di imboccare la strada del pugno duro. E lo fa firmando un’ordinanza che vieta tutta una serie di pratiche diventate negli ultimi tempi «moleste». Già, perché dietro al provvedimento del primo cittadino c’è una nota inviata il 23 agosto dalla Compagnia dei carabinieri di Foligno che riferisce di un recente ma significativo incremento delle segnalazioni da parte di cittadini, soprattutto donne e anziani, che quotidianamente si trovano a fare i conti con il fenomeno.

L’ORDINANZA FIRMATA DAL SINDACO NANDO MISMETTI

Carabinieri subissati di segnalazioni Il capitano Andrea Mattei, stando a quanto riportato nell’ordinanza, avrebbe segnalato «numerosi episodi di accattonaggio molesto ed insistente» nel parcheggio dell’ospedale e di diverse attività commerciali. Non solo. Sempre nell’area di sosta del San Giovanni Battista i carabinieri rilevano «la presenza ormai stabile di parcheggiatori abusivi che in maniera pressante chiedono un contributo in denaro agli utenti». Pratiche e atteggiamenti talmente diffusi da spingere il capitano Mattei a sollecitare «un intervento mirato che impedisca disagi alla cittadinanza, garantisca l’ordinato vivere civile e vanifichi ogni possibilità di attività illecite di maggiore rilevo».

I divieti e le multe E l’ordinanza del sindaco non si è fatta attendere. Tempestivamente gli uffici tecnici hanno redatto un’ordinanza con cui sono state vietate tutta quella serie di comportamenti che ormai da tempo avrebbero messo in allarme la cittadinanza. Da oggi in poi, dunque, non saranno più tollerate «forme di accattonaggio molesto in qualsiasi spazio pubblico e privato», specie se compiute «da minori, anziani o finti disabili», così come saranno multati i «parcheggiatori abusivi e chiunque altro si renda disponibile a fornire servizi finalizzati alla richiesta di denaro», pena sanzioni comprese tra i 25 e i 500 euro.

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