L’ex editore del Corriere dell’Umbria, Alberto Donati, è stato condannato a 3 anni e 2 mesi per bancarotta dal tribunale di Milano in relazione al fallimento della Edm srl (risalente al maggio 2007). Donati, ex amministratore delegato della Rcs negli anni ’90, è attualmente consigliere della Fieg (Federazione italiana editori di giornali) con delega ai problemi sindacali e vicepresidente dell’Inpgi.
Il processo Secondo quanto riporta il Corriere della sera, la terza sezione del tribunale di Milano (giudici Gamacchio-Galli-Locurto) ha condannato Donati a 3 anni e 2 mesi per la bancarotta della “Edm srl”, fallita il 10 maggio 2007. Per i pm Luigi Orsi e Cecilia Vassena l’ex editore del Corriere dell’Umbria avrebbe «dissipato il patrimonio sociale di Edm srl allorché il 12 maggio 2005» aveva «concesso pegno alla Bnl sulle quote possedute dalle società Iniziative editoriali locali srl, Ariete Salute srl e Ariete telemedia srl» – per l’accusa – non nell’interesse della società controllata Edm poi fallita, ma della controllante Prima editoriale srl, allo scopo di garantirne un finanziamento erogato da Bnl e Meliorbanca, e «solo parzialmente destinato a Edm». Donati è stato condannato, insieme a Gianpiero Griffini (5 anni) e a Giorgio Orsi (3 anni), anche per aver x«aver stipulato nel 2005 con Agiesse una serie di accordi all’esito dei quali erogavano 132.000 euro ad Agiesse, società della quale erano soci». Gli imputati sono stati invece assolti dall’imputazione relativa al dissesto della Periodici Femminili srl, fallita nel 2004.