di Enzo Beretta
E’ morto annegato Domenico Pelagatti, l’imprenditore 48enne trovato cadavere giovedì nelle campagne di Assisi. La «posizione innaturale» del corpo ha lasciato aperte diverse piste investigative – la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio – ma neppure durante l’autopsia eseguita stamani all’obitorio sono stati notati segni di violenza, lesioni o traumi che lascino ipotizzare un’aggressione. Una morte asfittica potrebbe dunque aver ucciso Pelagatti vittima di un incidente: durante la passeggiata con il cane potrebbe essere scivolato nel tentativo di recuperare effetti personali.
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Il cellulare nel tombino Nel tombino melmoso e profondo è stato rinvenuto il cellulare dell’imprenditore. Il magistrato titolare del fascicolo è il pm Valentina Manuali che coordina gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Assisi. L’esame autoptico è stato svolto dal medico legale Gualtiero Gualtieri. Come consulente di parte la famiglia Pelagatti, assistita dall’avvocato Giuseppe Berellini, ha incaricato il dottor Sergio Scalise Pantuso. Con ogni probabilità il responso dell’autopsia indirizzerà le indagini che avevano ipotizzato, in un primo momento, l’ipotesi di un delitto.
I funerali In seguito al nulla osta della Procura la salma è stata restituita alla famiglia. L’ultimo saluto a Domenico Pelagatti si terrà mercoledì alle 15 nella chiesa di San Michele in piazza Mazzini a Bastia Umbra.